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Rubavano gasolio dalle stazioni di servizio dopo aver manomesso le colonnine self service: tre arresti.

TUGLIE (Lecce) – Si spostavano nei comuni del circondario di Gallipoli per rubare gasolio dai distributori di benzina. Sempre con la stessa tecnica: con un telecomando manomettevano la colonnina self service e poi facevano il pieno. Illegale, però. Per mesi il gruppetto avrebbe così ripulito le stazioni di servizio dell’hinterland fino a questa mattina quando per i tre predoni del gasolio i giochi sono finiti con un’ordinanza a firma della gip Giulia Proto. Ai domiciliari sono stati confinati Michele Malorgio, di 37 anni; Massimiliano Guido, classe ’72 e Gabriele Pastore, di 29, tutti di Tuglie. All’identificazione dei tre sono arrivati i carabinieri dopo un’indagine coordinata dalla pubblica ministera Francesca Miglietta.

I militari sono così riusciti a ricostruire le varie scorribande. A volte il gruppetto agiva con tutti i suoi effettivi. In altri si alternavano. Ma sempre in tandem. Tutti e tre, ad esempio, nella notte tra l’8 e il 9 novembre 2020 sarebbero entrati in azione all’interno del distributore Ip a Copertino sulla via per Galatina. Dopo aver manomesso la colonnina self service utilizzando probabilmente un telecomando sono scappati via con gasolio per 854 euro.

Due settimane dopo il terzetto sarebbe tornato alla carica. Precisamente il 17 e il 21 settembre. Questa volta ai danni della stazione di servizio Q8 di Aradeo sulla provinciale per Noha scappando con il carburante. Malorgio e Pastore, invece, sarebbero i predoni entrati in azione nelle serata del 2 e del 3 agosto nei pressi del distributore Eni di Seclì sulla via per Neviano allontanandosi con scorte di carburante per complessivi 191 euro. Sempre Malorgio, insieme a Guido, nella notte del 2 agosto e sempre nello stesso distributore avrebbe trafugato benzina per circa 102 euro.

Sempre i due, il 19 settembre 2020, sempre con la stessa tecnica, sarebbero riusciti a rubare carburante per 377 euro. Pastore e Massimiliano, invece, avrebbero compiuto in tandem tre furti. Il 10 settembre ai danni del distributore Ip di Copertino sulla via per Galatina per 493 euro; il 15 settembre, ai danni della Q8 sul lungomare Galileo Galilei di Gallipoli. Bottino: 159 euro. Il 16 settembre, infine, due colpi: all’Eni di via Principe di Piemonte a Collepasso e subito dopo all’Epi di Seclì. Nel primo caso la scorribanda fruttò 620 euro; nel secondo, invece, 74 euro.

I tre sono difesi dall’avvocato Angelo Ninni. Nei prossimi giorni compariranno davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.

Fonte corrieresalentino.it – Articolo di F. Oli

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