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Distributori di benzina e impianti di carburante nel mirino della Finanza: multe e sequestri

Un benzinaio denunciato per violazione dei sigilli

Distributori di benzina nel mirino della guardia di Finanza. Sotto la lente di ingrandimento sono finiti la corretta  esposizione dei prezzi del carburante, la tenuta della documentazione obbligatoria, il controllo volumetrico del prodotto erogato e quello metrologico degli strumenti di misura dell’impianto. Non sono mancate le multe. L’irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati sui carburanti ha portato alla notifica di due sanzioni rispettivamente di 516 e 3.098 euro. Un benzinaio и stato invece denunciato  per “violazione di sigilli”, per aver rimosso cioи  i piombi posti su due colonnine che alimentano complessivamente n. 4 pistole erogatrici di prodotti per autotrazione. La violazione ha fatto immediatamente scattare il sequestro penale degli strumenti manomessi.

La guardia di Finanza ha inoltre sottoposto a sequestro amministrativo una cisterna, contenente 165 litri di gasolio, in uso ad una societа con sede nel comune di Vado Ligure, sprovvista dell’autorizzazione e collaudo previste dalla normativa regionale. Il Gruppo di Savona ha a sua volta  sequestrato  due impianti privati contenenti carburante per autotrazione, tutti realizzati in assenza dell’autorizzazione e collaudo previste dalla normativa della Regione Liguria. I sequestri hanno riguardato un serbatoio contenente 1.400 litri di gasolio, collocato in un’area nella disponibilitа di un’azienda operante nel settore della fabbricazione di prodotti chimici di Cairo Montenotte ed un altro serbatoio contenente circa 1.000 litri di gasolio, in uso ad una societа di Albenga operante nel settore della fabbricazione di strutture metalliche. I responsabili delle due imprese sono stati sanzionati amministrativamente.

In due distinti interventi a Vado Ligure e Pontinvrea la Finanza ha sequestrato 91 bombole di gas, contenenti complessivamente 1.200 chili  di GPL, depositate presso due rivenditori di prodotti energetici sprovvisti del previsto certificato di prevenzione incendi. I titolari delle due rivendite sono stati segnalati all’Autoritа Giudiziaria per omessa denuncia di materiale esplodente e per l’assenza del certificato di prevenzione incendi. И stato, infine, sanzionato amministrativamente il titolare di un distributore stradale di carburanti a Savona, per aver omesso di comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico i prezzi praticati per ogni tipologia di prodotto in vendita.

Fonte lastampa.it – 

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