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Benzina, prezzi diversi da quelli comunicati al Ministero: multe a sei distributori

Ognuno pagherà mille euro. La polizia locale di Reno Galliera sta effettuando controlli a tappeto.

La polizia locale dell’Unione Reno Galliera tutela il portafoglio degli automobilisti. Sono iniziati infatti, da un paio di settimane, controlli a tappeto da parte dei vigili nei distributori di carburante presenti nel territorio. E il bilancio finora vede 6 gli impianti sanzionati, per circa seimila euro (1.032 euro a sanzione), per violazione delle norme vigenti. “La normativa in vigore – spiega il comandante della polizia locale Reno Galliera Massimiliano Galloni – prevede che i gestori degli impianti di distribuzione di carburante debbano comunicare al Mise (Ministero dello sviluppo economico) i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti. I prezzi comunicati vengono pubblicati su una piattaforma digitale dell’Osservatorio prezzi del Mise con lo scopo di rendere accessibile al consumatore i prezzi praticati. Tutto ciò per consentire ai consumatori di orientarsi verso uno o l’altro distributore anche in base alla convenienza economica e verificare un ingiustificato aumento dei prezzi”.

Durante i controlli sono emerse discordanze dei prezzi comunicati nonché la mancanza degli aggiornamenti dei prezzi comunicati. La polizia locale infatti verifica la corretta esposizione dei prezzi e la corrispondenza tra prezzi esposti e praticati nonché la corrispondenza con quelli comunicati al Mise.

“Un grande plauso va alla nostra polizia locale – commenta Alessandro Erriquez, presidente dell’Unione Reno Galliera e sindaco di Castello d’Argile – per i risultati di questa attività. Dai territori dell’Unione Reno Galliera arriva un messaggio chiarissimo. In un momento di grave difficoltà economica per molte famiglie, anche per il caro – carburanti, non sono ammessi atteggiamenti ostili alle nostre comunità. È una questione di rispetto delle regole e della giustizia sociale”.

A parere del presidente dell’Unione si dimostra ancora una volta la sensibilità delle istituzioni alle ragioni dei cittadini. Ed è significativo che questo segnale giunga anche dall’attività della polizia Locale, spesso associata al solo compito di sanzionare gli automobilisti.

“Le famiglie – continua Erriquez – stanno pagando un prezzo altissimo per questo picco di inflazione, che si ripercuote direttamente nelle tasche. Le ragioni di questa situazione vengono certamente da lontano ma il solo sospetto che ci possano essere delle speculazioni, anche a livello locale, non può e non deve passare inosservato”.

E aggiunge: “Continueremo a prestare la massima attenzione e se qualcosa non ci sarà chiara e trasparente, adotteremo le misure necessarie affinché i dubbi siano chiariti. Tutelare le persone, soprattutto quelle in difficoltà, rientra tra le nostre prerogative”.

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di Pier Luigi Trombetta

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