IL RITORNO. Viale Borri ritrova il suo vecchio, caro distributore con l’anima

Dopo una lunga chiusura e il saluto di Sergio Tamburini, che aveva raggiunto la meritatissima pensione dopo aver gestito la stazione Eni per tanti anni, ecco la riapertura di un distributore in un punto cruciale della viabilità cittadina. Che per i varesini non è mai stato solo un distributore…

Da tanti mesi un pezzetto dell’anima di Varese aspettava che qualcuno le ridasse vita. E quel qualcuno finalmente è arrivato. Il distributore di viale Borri davanti al vecchio Padiglione Macchi dell’ospedale di Circolo è stato infatti riaperto ed è già possibile fare benzina in uno dei punti cruciali della viabilità cittadina. Era chiuso da molti mesi e cioè da quando Sergio Tamburini, storico e benvoluto gestore, aveva raggiunto la meritatissima pensione dopo aver fatto dell’accoglienza e dell’umanità le doti principali di un punto di rifornimento che non era soltanto tale ma, un po’ come il caffè ogni mattina, dava il buongiorno e la sveglia a tutti i varesini e a chi passava da lì.

Ora le recinzioni finalmente sono state tolte e un nuovo gestore ha finalmente preso le redini, e l’eredità, della stazione Eni e del piazzale che confina anche con la farmacia. C’è attesa per capire se anche l’area bar verrà riaperta, magari con qualche novità, come lascerebbe pensare l’ordine oltre le vetrine.

Ma, intanto, Varese ritrova la possibilità di piccolo grande rito decennale in viale Borri. La riapertura del benzinaio e dell’ampio piazzale permetterà anche di favorire il transito in un punto di passaggio nevralgico, soprattutto in questo luglio di doppie chiusure che interessa il viale: dopo la riapertura, basterà poco per riaccendere un’anima che, dai tempi dell’Agip, non si è mai persa. 

Bentornato, vecchio caro distributore di viale Borri.

Fonte varesenoi.it

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