In tre, armati di un bastone e di una pistola giocattolo, hanno aggredito un benzinaio facendosi consegnare l’incasso e dandosi poi alla fuga, inseguiti dalla polizia.
La rapina
Una rapina rocambolesca, quella avvenuta ieri nell’area di servizio Ewa sulla superstrada in direzione Vetralla. Stando alle ricostruzioni compiute dagli inquirenti, i tre malviventi sono arrivati al distributore intorno alle 8 a bordo di una Fiat Punto. Si sono nascosti dietro a un cancello coperto da una folta vegetazione attendendo il momento giusto per entrare in azione.
Quando hanno visto il portavalori uscire dal gabbiotto con l’incasso si sono avventati su di lui colpendolo con il bastone e con il calcio della pistola. In soccorso dell’uomo, avendo sentito le sue grida durante le colluttazione, si è precipitato anche un collega, ma anche lui è stato picchiato a sua volta dei tre banditi. I quali, arraffato il bottino – l’ammontare dovrebbe aggirarsi intorno ai 1800 euro in totale – si sono dati subito alla fuga sulla superstrada.
È caccia ai banditi
Nel frattempo era già scattato l’allarme. Sul posto sono intervenute la polizia stradale, la squadra mobile della questura di Viterbo e la volante, con quest’ultima che si è messa subito sulle tracce dei rapinatori. Le ricerche fino a ieri sera non avevano dato tuttavia esito. Troppo il vantaggio acquisito dai malviventi, che hanno potuto sfruttare l’alta velocità concessa dalla superstrada.
Fonte corriereviterbo.it