Prosegue la discesa dei prezzi carburanti, con segnali interessanti per operatori e gestori del settore. Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è sceso a 1,731 €/l, il livello più basso da oltre due anni. Un dato significativo, se si considera che nel dicembre 2022 era ancora attivo il taglio delle accise.
🟢 Benzina self: media a 1,731 €/l (contro 1,736 € del 14 aprile). Le compagnie oscillano tra 1,719 e 1,738 €/l, mentre i no logo si attestano su 1,729 €/l.
🟡 Diesel self: media a 1,628 €/l (contro 1,633 €). Le compagnie vanno da 1,610 a 1,638 €/l, no logo a 1,623 €/l. Si torna così ai livelli di inizio ottobre 2024.
⛽ Anche sul servito si osservano lievi ribassi:
- Benzina servito: media 1,876 €/l (da 1,882 €), con punte tra 1,808 e 1,942 €/l per le compagnie, 1,788 €/l per i no logo.
- Diesel servito: media 1,773 €/l (contro 1,779 €), con range tra 1,703 e 1,846 €/l, no logo a 1,682 €/l.
🔹 GPL: tra 0,742 e 0,756 €/l, no logo a 0,728 €/l
🔹 Metano auto: da 1,482 a 1,551 €/kg, no logo a 1,491 €/kg
📊 I dati, elaborati da Quotidiano Energia su base Osservaprezzi Mimit, segnalano un trend al ribasso che offre respiro a consumatori e addetti ai lavori, ma anche un punto di osservazione cruciale per comprendere dinamiche di mercato, concorrenza tra marchi e impatto delle politiche fiscali.