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UNA BOLLA DI SAPONE

COS’È E COME FUNZIONA UNA BOLLA DI SAPONE

Piacciono a tutti, bambini o adulti, chi non si è mai perso dietro il lieve e fragilissimo arcobaleno che ognuna di loro racchiude? Ma cosa sono veramente?

La bolla di sapone è un film molto sottile di acqua saponata che forma una sfera cava con una superficie iridescente. Una bolla può esistere perché lo strato superficiale di un liquido (solitamente acqua) ha una certa tensione superficiale, che fa sì che lo strato si comporti in qualche modo come un foglio elastico.

PROPRIETÀ

Le bolle di sapone rappresentano l’esempio fisico di uno dei concetti più affascinanti della matematica moderna. Nel 2000 è stato dimostrato che due bolle di sapone unite forniscono il modo ottimale di racchiudere due determinati volumi di aria di dimensioni diverse con la minima superficie. Questa è la “congettura della doppia bolla” dimostrata nel 2000 da Frank Morgan.

COLORI. Quando la luce colpisce una bolla questa sembra cambiare colore. A differenza di quelli visti in un arcobaleno, che derivano dalla rifrazione differenziale, i colori visti in una bolla di sapone derivano dall’interferenza della luce che si riflette sulla superficie anteriore e posteriore della superficie del sottile film di sapone. A seconda dello spessore del film, i colori diversi interferiscono in modo costruttivo e distruttivo.

LONGEVITÀ La longevità di una bolla di sapone è determinata dallo strato molto sottile di film di acqua e sapone che costituisce la sua superfice. La rottura dovuta al contatto con sporco e grasso (come quando la bolla tocca il suolo o la pelle) possono essere prevenute bagnando la superfice con acqua e/o una combinazione acqua e sapone. Aumentare la viscosità aggiungendo glicerolo, ad esempio, aiuta a combattere la gravità e il drenaggio, consentendo in tal modo alla bolla di essere più grande. L’evaporazione può essere rallentata soffiando bolle in atmosfera umida o aggiungendo dello zucchero all’acqua.

FORZA. Il sapone non rafforza le bolle, le stabilizza, attraverso un’azione nota come effetto Marangoni. Man mano che il film di sapone si allunga, la concentrazione superficiale del sapone diminuisce, causando un aumento della tensione superficiale. Quindi il sapone rafforza selettivamente le parti più deboli della bolla e tende a impedire che si allunghino ulteriormente.

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