Ancora un autolavaggio nel territorio comunale sottoposto a sequestro penale perché, secondo quanto reso noto dalla Capitaneria di porto di Augusta, attività “sprovvista di autorizzazione allo scarico delle acque reflue prodotte dal ciclo produttivo, in violazione della normativa ambientale”.
L’attività di polizia ambientale svolta dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta arriva a sanzionare così il terzo autolavaggio nel giro di poco più di un mese.
Oltre al sequestro dell’attività, i militari hanno provveduto a deferire il titolare all’autorità giudiziaria.
Fonte lagazzettaaugustana.it