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Caos alla pompa di benzina: in tre si picchiano in fila. Ferita anche una sedicenne

Livorno: l’adolescente si sarebbe intromessa nella lite fra la madre e un automobilista ed è stata portata al pronto soccorso con un taglio in faccia
Si sono messi a litigare mentre erano in fila per fare benzina, forse per la pompa che non raggiungeva il bocchettone del furgone. Ma dalle parole – in pochi minuti – purtroppo si è scatenata la violenza. Con un uomo di 73 anni rimasto ferito insieme a una quarantasettenne e alla figlia di lei, 16 anni.

Sono dovuti intervenire due equipaggi della Squadra volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato al distributore della Tamoil in viale Petrarca, attorno alle 11 di sabato 12 dicembre. Gli agenti hanno cercato di ricostruire i contorni della vicenda, poco chiari, ottenendo anche le immagini delle telecamere dal titolare dell’impianto di carburanti, Emiliano Cappagli, per ricostruire l’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, già accostatosi alla pompa, stava per fare benzina al suo mezzo, quando avrebbe chiesto alla donna (in fila sulla sua auto) di spostarsi perché non riusciva a infilare il tubo nel bocchettone del serbatoio per fare il pieno. A questo punto – per cause che gli inquirenti dovranno accertare – la conducente è scesa e si è scatenata la violenza, con la figlia che si sarebbe intromessa fra i due, mostrando il dito medio al settantatreenne e sputandogli in faccia, rimanendo poi contusa. Secondo la versione di alcuni testimoni l’uomo sarebbe stato aggredito per primo, difendendosi. La rissa sarebbe comunque scoppiata lo sputo
Il bilancio è di tre persone ferite e trasferite in ospedale: le due donne, madre e figlia entrambe livornesi, con le ambulanze della Misericordia di Montenero (con l’infermiere) e della Svs di via San Giovanni, con a bordo i volontari. L’adolescente aveva un vistoso taglio sul volto, fra uno zigomo e un occhio, mentre la mamma forti dolori a un braccio. Anche l’uomo (livornese), al quale è stato fatto indossare un collare medico, è rimasto contuso e ha poi raggiunto l’ospedale dopo aver tolto il furgone dalla fila, parcheggiandolo altrove, con una seconda ambulanza della Svs. I soccorritori lo hanno medicato, in quanto aveva un taglio superficiale sul volto, poi dolori sul fondoschiena perché sarebbe stato colpito, forse con un calcio.
Sul caso sta indagando la polizia, che attende di entrare in possesso dei referti del pronto soccorso. Fondamentali, per ricostruire la vicenda, saranno i video registrati dalle telecamere della pompa di benzina di viale Petrarca. L’impianto di sorveglianza, infatti, avrebbe inquadrato tutta la scena. Per altro, gli agenti, hanno potuto ascoltare anche alcuni testimoni che, in coda, hanno assistito al violento litigio sfociato nelle botte.

Fonte iltirrenogelocal.it

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