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Quando nell’autolavaggio non viene coperto il ghiaccio con sale il cliente cade e si rompe.

Mogliano Veneto (TV). Un caro amico ed assiduo lettore del nostro giornale è incorso in un grave incidente causato dal ghiaccio presente in un autolavaggio non opportunamente cosparso di sale per evitare cadute rovinose. Il lettore, moglianese doc, ha inviato al direttore la seguente lettera aperta:

Sabato 13 febbraio, verso le 9.30 del mattino, dovevo rifornire gasolio nella mia auto.
Essendo piovuta sabbia, essendo il mio compleanno, benché non dovessi andar chissà dove, ci tenevo ad avere la macchina pulita.
Te lo dice uno che, per lui, viaggiare con la macchina sporca è come vestirsi bene e mettersi le scarpe sporche. Storie da responsabile vendite.

Vabbeh… al distributore trovo il gestore dell’autolavaggio di via Zermanesa, fronte Q8, sta chiacchierano con un tizio di comune conoscenza.
Arrivo al suo impianto, appena di fronte, uso due gettoni su tre che avevo avanzato, tento di mettere la macchina sotto i rulli. Entrambi fuori servizio causa freddo.
Chiedo al gestore, appena arrivato, mi dice che sono fuori funzione e mi consiglia di “finire” il lavaggio al self.

Tento di acquistare altri due gettoni, faccio due passi, arrivo alla gettoniera e volo per terra. Asfalto invisibilmente ghiacciato.
Cado bene, di lato, mi si piega la gamba destra sotto alla sinistra e ci cado sopra. Dolori lancinanti, mi soccorre un Signore, che ringrazio ancora di cuore.
Rientro a malapena a casa, guidando, mi getto in divano e per tre ore ho i convulsi dai dolori. Poi lievemente miglioro, responso di oggi: frattura della tibia.

Al momento abbiamo fatto presente in due il fatto al gestore che ha detto “Eh ma ghiaccia la notte, butto il sale la sera ma sono appena arrivato”.
Alle 9.30. Con clienti che lavavano l’auto.
E invece di star a “ciacolare”, buttar sale pure la mattina no?

Credo sia da irresponsabili, da menefreghisti, manco un “Come stai” o “Ti serve qualcosa”.
Grazie ancora a chi mi ha aiutato, con il gestore dell’impianto ci sentiremo in seguito e non di persona.
Credo certe mancanze sia giusto renderle pubbliche, pronto alla replica.

Fonte ilnuovoterraglio.it

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