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Costretti a chiudere il loro distributore dopo settant’anni per lasciare spazio a un supermercato: “Andremo a lavorare in fabbrica”.

Sono stati costretti a chiudere il proprio distributore dopo quasi settant’anni di attività per lasciare spazio a un nuovo supermercato.
Carlo e Marzia gestiscono il distributore Esso lungo la strada statale Pontebbana a Ponte della Priula da oltre 26 anni, ereditando la gestione dal padre che lo aveva aperto nel 1953.

A causa della riqualificazione dell’area in cui si trovano, di proprietà di una nota famiglia del paese, la coppia sarà costretta a chiudere la propria attività e a reinventarsi trovando due nuovi impieghi.
Aperto nel 1953 grazie alla posizione strategica e della gentilezza e professionalità del padre prima, e di Carlo e Marzia poi, il loro distributore è divenuto un vero e proprio punto di riferimento non solamente per chi doveva fare il pieno alla propria vettura ma anche per piccole riparazioni e cambi dell’olio.

La Esso ci ha proposto di prendere in gestione altre stazioni di servizio – spiega Carlo, visibilmente commosso – una a Marghera o una in Friuli Venezia Giulia, ma a cinquant’anni non ce la sentiamo di stravolgere le nostre vite, cercheremo un lavoro in qualche fabbrica qua vicina”.
“La cosa che più ci dispiace – continua – è che non c’è mai stato un dialogo per trovare una soluzione: sono molti infatti i supermercati con vicini una pompa di benzina e questo format poteva ben funzionare anche qua”.

Uno sfratto che lascia ancora di più l’amaro in bocca ai gestori visto che la società fornitrice del carburante, dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla coppia, aveva in programma un restauro del distributore con la realizzazione di una tettoia e di un autolavaggio.
La notizia non ha lasciato indifferenti gli abitanti di Ponte della Priula che da sempre hanno rifornito di carburante e riparato le loro auto da Carlo: “Fin da piccolo venivo a fare il pieno al mio Ciao – spiega un residente – e negli anni, grazie alla loro disponibilità e professionalità si è instaurato un legame che va ben oltre a quello lavorativo. Tutto il paese è loro cliente e mi dispiace molto che debbano andarsene”.
All’interno della stazione di servizio, ingiallite dal tempo, sono ancora appese le prime foto scattate all’apertura del distributore, quasi a voler ricordare a tutti i clienti il legame della loro attività con il paese.

Carlo e Marzia continueranno a rifornire tutti gli automobilisti del Quartier del Piave fino alla fine del mese di maggio per poi iniziare una nuova avventura lavorativa rimanendo però per molti “i benzinai del Pont”.
“Vorrei ringraziarli – dice un altro abitante – per l’ottimo servizio che hanno sempre erogato a tutti e auguro loro un futuro all’altezza del loro passato”.

Che al posto del distributore sorga un centro commerciale o solamente un supermercato poco conta: quando i clienti andranno a fare la spesa si ricorderanno comunque di quando andavano a fare benzina da Carlo e Marzia.

Fonte qdpnews.it – Articolo di Simone Masetto

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