A vedere le immagini sembra quasi che sia esplosa una bomba, ma in realtà è opera dei ladri. A due anni di distanza siamo tornati alla stazione di servizio Ip sulla provinciale sp236 a Sannicandro. Michele dopo aver visto lo stato del locale ha ormai perso le speranze e non ha la voglia di continuare a lavorare.
Il colpo è avvenuto una settimana fa, ma sull’ora non possiamo darvi alcuna certezza. “Si sono presi anche il dvr delle videocamere e quindi non sappiamo a che ora sono arrivati e nemmeno possiamo fornire le immagini ai Carabinieri per capire chi è stato” sottolinea Michele.
“Dopo aver sporto denuncia i Carabinieri di Sannicandro mi hanno detto che sono passati intorno alle 3 e non c’era nulla. Il ragazzo che porta i cornetti è arrivato alle 4:45 e non ha notato nulla. Io sono arrivato alle 5:30 e ho trovato la sorpresa. Non sappiamo se è avvenuto in quel frangente oppure abbiano messo a segno il colpo prima. Quel che so è che ormai ho perso il conto di quante volte sono venuti a rubare“.
I ladri non si sono limitati solo a segare la colonnina del bancomat, ma hanno distrutto anche i vetri blindati e rubato sigarette, gratta e vinci, cioccolate e sigarette. Inltre hanno tagliato i fili del telefono.
Michele non sa se riaprirà la stazione di servizio. “Tra questo danno, il calo del fatturato anche nella vendita del carburante e la pandemia, non so quanto valga la pena riaprire. Forse è la volta buona che chiudo tutto”.
Fonte bari.ilquotidianoitaliano.com – Articolo di Eleonora Francklin