Sanzioni per oltre 6 mila euro ai titolari di un autolavaggio del territorio di Ravenna, sorpresi anche ad aver organizzato un’evasione contributiva di 13 mila euro. I fatti sono emersi dopo un controllo dell’Ispettorato del Lavoro che ha scoperto all’interno dell’attività, gestita da cittadini di origine straniera, una serie di irregolarità: nel corso dei controlli, infatti, è emerso che tre dipendenti erano di fatto assunti “in nero”. Non solo, i lavoratori erano costretti a lavorare 12 ore al giorno per 7 giorni a settimana senza alcun giorno di riposo. Infine la retribuzione era stata calcolata su un quantitativo di ore in realtà inferiore rispetto alle ore effettive di lavoro. Uno dei lavoratori assunti “in nero”, poi, aveva lavorato senza alcun contratto per un mese intero.
Fonte ravennawebtv.it