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Dalla pompa di benzina alle acrobazie con la bici

Andrea Garibbo gestisce la stazione di servizio sul viale XXV Aprile a Sarzana. Si sta preparando per partecipare al campionato mondiale di ‘E-bike’.

La velocità è una questione di famiglia. Ma se il padre ha sempre avuto una passione per i motori il figlio ha poi puntato sulla bicicletta diventando negli ultimi anni una vera stella nel mondo dell’enduro specialità “E-bike”. Andrea Garibbo ha messo in fila una serie impressionante di successi in gare nazionali e internazionali, vinto campionati tricolori e adesso si sta preparando al Campionato del Mondo. Tra i tanti titoli c’è anche quello di benzinaio più spericolato tenendo conto delle acrobazie che riesce a fare in sella alla bici elettrica e ai tanti segni che porta addosso. “Mi sono rotto praticamente tutto – spiega Andrea Garibbo – ma fa parte del mestiere anche se da qualche tempo sono più attento. Però non mi sono fatto male soltanto in bici ma anche in motocicletta e nelle gare in auto”. Il padre Paolo infatti ha un motoclub e per questo Andrea ha iniziato a frequentare gli ambienti per poi tornare al primo amore: la bicicletta. Andrea, 32 anni, spezzino di nascita gestisce il distributore Tamoil sul viale XXV Aprile a Sarzana e nella pausa pranzo macina un paio d’ore di allenamento. “Salgo a Montemarcello – spiega – oppure nelle Colline del sole dove ci sono tratti spettacolari e utilissimi per il mio allenamento specifico. Adopero sia la bicicletta muscolare che quella elettrica ma non si dica che con la tecnologia è tutto semplice. Si riescono a fare cose spettacolare e raggiungere punti altrimenti impossibili, migliora la tecnica e poi se vogliamo diminuisce la fatica ma si deve comunque pedalare”. Da qualche anno è un professionista con il Team Hai Bike e gareggia in giro per il mondo, anche se una mano al distributore non manca mai di darla. “Correvo da ragazzino – ricorda Garibbo – prima con la Mamma Fanini e Il Selvatico – poi sono passato ai motori e da qualche anno ho ripreso con l’enduro. Alla prima corsa mi sono presentato con una bici prestata sul momento poco prima di scattare dal cancelletto, non sapevo neppure che cambio avesse ma ho vinto lo stesso. Poi sono diventato professionista e adesso curo i dettagli: dall’alimentazione quotidiana anche lontano dalle gare alla temperatura delle gomme”. Ogni tanto viene a trovarlo Marco Melandri ex campione di motociclismo adesso tra i protagonisti dell’enduro. Ma tra i due, in sella alla bicicletta, il fenomeno è Andrea Garibbo. Lo attendono due mesi di fuoco: a agosto il campionato italiano a Cuneo mentre a settembre si disputa il mondiale con tre tappe in Spagna, Inghilterra e Italia.

Fonte lanazione.it

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