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Assalto esplosivo Bologna, colpo al distributore di benzina di via Mattei

Il colpo alla Esso di via Mattei. Portati via 300 euro, ma la tecnica messa in atto dai ladri è la stessa dei colpi ai bancomat.

Hanno infilato una ‘mini-marmotta’ all’interno della colonnina del self service del distributore Esso di via Mattei. E l’hanno fatta esplodere, causando un’enormità di danni per portar via appena 300 euro. E accollandosi il rischio di far esplodere mezzo quartiere, qualora la deflagrazione fosse stata più potente, arrivando alle pompe di benzina. L’assalto è avvenuto l’altra notte, intorno all’1,30: stando a quanto ricostruito dai carabinieri – sul posto i militari del Radiomobile, della compagnia Bologna Centro e della Scientifica dell’Arma – che hanno acquisito i filmati della videosorveglianza del distributore, ad agire sarebbero stati in due, dileguandosi poi a bordo di una moto.

«Non c’erano tanti soldi, perché ormai pagano quasi tutti con il bancomat, ma il danno per il lavoro è stato ingente”, ha raccontato il titolare, Giuseppe Cutrupi. Che ha recuperato un po’ del denaro, danneggiato e bruciato, sputato fuori dalla colonnina al momento dell’esplosione. Fortissima, sentita anche dai residenti dei vicini palazzi, che hanno dato per primi l’allarme al 112. Un’operazione di una manciata di minuti, dopo la quale i due assaltatori sono fuggiti via, rapidissimi. “Mi ha chiamato la sorveglianza – dice ancora il titolare della pompa di benzina –, quando sono arrivato c’erano solo danni. I vicini mi hanno detto di aver visto fuggire due persone” .

La tecnica è quella tipica usata dai bancomattari per far saltare gli sportelli automatici degli istituti di credito. La ‘marmotta’ non è altro che una cassettina metallica, rettangolare e quasi piatta, della dimensione esatta degli erogatori di denaro degli sportelli. L’ordigno, riempito di esplosivo, è collegato a fili elettrici, necessari a dare avvio alla detonazione. Che spesso distrugge non solo gli sportelli, ma danneggia anche i palazzi dove si trovano. In questo caso, però, i rischi connessi alla riuscita del colpo sono ancora più grandi, vista la presenza di benzina.

Quello dell’altra notte non è il primo caso in città. Da un po’ di giorni una coppia di assaltatori di distributori è in azione: la notte tra sabato e domenica, due persone, forse le stesse entrate in azione l’altra sera in via Mattei, sono state ‘disturbate’ da un cittadino, membro dell’Associazione carabinieri, mentre con un flessible tagliavano la bocchetta del colonnino di un distributore Ip in via Fanin. I due sono stati messi in fuga dall’uomo, che ha allertato la polizia. Sul posto sono intervenute le volanti del Bolognina Pontevecchio, che hanno verificato come la colonnina fosse stata danneggiata, con gli assaltatori che avevano già iniziato a realizzare un’apertura a misura di ‘marmotta’ esplosiva. La stessa notte, altri due analoghi tentativi sono andati in fumo al distributore di fronte al Meraville, in via Tito Carnacini; e poi alla Q8 di via Bentini, in zona Corticella. L’attenzione delle forze dell’ordine è massima, vista la pericolosità di questa nuova frontiera di assalti.

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di Nicoletta Tempera

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