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Autolavaggio rumoroso Il municipio ordina il risanamento acustico

L’autolavaggio fa troppo rumore, e a Fontanafredda (UD) scatta l’ordinanza del Comune per abbattere i decibel lungo la Statale 13. «Il risanamento acustico è necessario per il livello di rumore non conforme al valore limite nelle ore diurne – ordina l’atto comunale numero 73 – nell’autolavaggio con sede lungo la Pontebbana».

Il Comune di Fontanafredda ha richiesto all’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, l’intervento tecnico dopo la segnalazione di un cittadino, che ha protestato contro l’inquinamento acustico causato dall’attività di lavaggio dei veicoli, a pochi metri da casa sua.

«Rumore e vibrazioni sono stati verificati dall’Arpa – continua l’ordinanza –, che ha svolto le attività di rilievo dell’inquinamento acustico e del livello di rumore in settembre». Il rapporto dei risultati del test dell’indagine fonometrica ha accertato il disturbo che si verifica di giorno, quando sono aperte le finestre delle case a ridosso dell’impianto. «Durante un ciclo completo di lavaggio dei veicoli – ha segnalato l’Arpa –, a finestre aperte il valore ottenuto sul rumore non è conforme al limite superiore a un livello di fiducia del 95 per cento». L’indagine ha dato dunque ragione alle lamentele dei residenti. «Ai fini della salute pubblica – va avanti l’ordinanza comunale –, si adotta la relazione sulle rilevazioni di rumore di Arpa nell’abitazione in prossimità dell’autolavaggio. Rappresenta un inquinamento acustico».

Risultato: l’autolavaggio dovrà insonorizzare la struttura e decidere il piano di risanamento acustico entro tre mesi.

Fonte messaggeroveneto.gelocal.it

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