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Vantaggi minimi, app sconto benzina poco utilizzata: “Aspettiamo le nuove rilevazioni dalla Svizzera”

Il consiglio di Faib e Regione Lombardia è “scaricare l’app”: l’arrivo di sconti molto più consistenti sembra questione di un paio di settimane.

Lo sconto benzina è entrato in vigore lo scorso 27 novembre, dopo mesi di sospensione. La reintroduzione della misura ha visto un’importante novità: al posto della vecchia  “carta sconto” legata alla CRS ora c’è un’app cui accedere attraverso il proprio SPID.

A tre settimane dall’introduzione sono però ancora pochi i varesini che l’hanno scaricata, e ancor meno quelli che la utilizzano. Numeri ufficiali ancora non ce ne sono, ma quello che segnala il presidente di Faib Massimo Sassi può rendere agevolmente l’idea: «Nel mio impianto lunedì 13 dicembre hanno usato lo sconto 11 persone su 279, mentre sabato 11, cioè nel giorno della settimana di maggior afflusso hanno chiesto lo sconto in 4 su 300».

Il motivo, per ora, è lampante: lo sconto carburante al momento è di due centesimi al litro, ed è destinato solo a quelli che abitano in fascia A, a meno di 10 chilometri, cioè, dal confine svizzero: niente che spinga il consumatore a imparare un nuovo metodo.

Nel frattempo però, la forbice di prezzi tra la provincia di Varese e il Canton Ticino si è allargata parecchio: «Sono tornato questa mattina, prima di venire a parlarvi, a Ponte Tresa e a Gaggiolo/Stabio per vedere i prezzi alla frontiera, e stando a ciò che ho visto oggi potremmo applicare uno sconto di 14 centesimi. Anzi, probabilmente potremmo reintrodurre anche lo sconto sul diesel» ha continuato Sassi.

Ma perchè invece lo sconto è ancora così risicato? Perchè il suo valore attuale è tarato in base all’ultima rilevazione dei prezzi, in Svizzera, effettuata lo scorso settembre, ela prossima rilevazione è prevista per fine anno: se i differenziali resteranno su questi parametri, entro inizio anno lo sconto, oltre ad aumentare sensibilmente in fascia A, potrebbe quindi essere reintrodotto in fascia B, ma bisogna ancora attendere la nuova rilevazione.

«Subito prima della reintroduzione dello sconto abbiamo chiesto all’Ambasciata italiana a Berna di effettuare un nuovo monitoraggio dei prezzi praticati nei territori di confine, ma ancora non è arrivato – ha spiegato Francesca Brianza, vicepresidente del consiglio regionale, da sempre attenta parte attiva nella questione – Il prossimo rilevamento sarà entro la fine di dicembre, ma abbiamo sollecitato il fatto che l’invio dei dati venga fatto a cadenza mensile e non trimestrale, anche perchè i dati italiani aggiornati sono reperibili ogni settimana sul sito del Mef».

A contribuire all’esiguità dello sconto non è stato però solo il rilevamento fatto ancora troppo a ridosso dei lockdown: qualche responsabilità ce l’hanno anche i gestori italiani. La rilevazione dei prezzi da questa parte della frontiera dipende infatti da quanto viene comunicato dai singoli impianti, comunicazione che in diversi hanno omesso, contribuendo a falsare il valore del differenziale medio dei prezzi. «Ai gestori non era chiara l’importanza dell’adeguamento ai fini dello sconto, e hanno preso la questione sottogamba – sottolinea Sassi – Ora c’è più attenzione a comunicare i prezzi aggiornati. E’ importante però anche scaricare l’app, anche per noi gestori. Quelli in fascia A che sanno di poter concedere all’utente uno sconto, anche se minimo, l’hanno fatto, quelli in fascia B stanno tardando parecchio. Forse però non sanno che nel loro caso non basta scaricare la app, devono anche accreditarsi: con il risultato che, se si adoperano troppo tardi, rischiano di dover rifiutare clienti».

Per i cittadini, invece, è piu semplice: basta scaricare l’app e attivarla con lo SPID, per chi ne è già fornito. Per chi non avesse uno smartphone adeguato, Regione Lombardia fornisce su richiesta anche un codice, che va comunicato ai benzinai al momento del pieno. «Il nuovo sconto benzina è uno strumento innovativo, importante, agevole – ha chiosato Brianza – In più è sicuro e decisamente più pratico e meno costoso per i gestori rispetto al vecchio sistema Pos».

Quella del nuovo sconto benzina:«E’ un’iniziativa importante, fortemente voluta dagli operatori e soprattutto dai cittadini, che hanno visto salire il costo del carburante – ha sottolineato il sindaco di Varese Davide Galimberti – Ma se da una parte è corretta una campagna che promuova l’applicazione della app, al contempo penso che un’accelerazione dei download ci sarà nel momento in cui sarà uno sconto effettivamente conveniente. Oggi lo sconto è troppo basso per ottenere adeguata attenzione da parte dei cittadini. E’ comunque preziosa l’iniziativa che sensibilizza ad iniziare il suo utilizzo e il comune di Varese farà tutto quello che può per dare il suo contributo, ma l’unico modo per fare esplodere l’app è la convenienza».

Fonte Varesenews.it – Fonte Stefania Radman

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