Nel 43% dei distributori di carburante in cui sono avvenuti i controlli, riscontrate violazioni sulla trasparenza dei prezzi.
ASCOLI PICENO – La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, ha svolto numerosi controlli nei distributori di carburante. Gli impianti ispezionati, sono stati oggetti di una mirata analisi per via di diverse segnalazioni giunte dai cittadini.
L’attivitа, rientra nelle azioni per contrastare condotte fraudolente, come l’erogazione di quantitativi di prodotto inferiori a quelli risultanti. La normativa vigente richiede l’obbligo di: indicare il prezzo del carburante su tabelloni posizionati, ben visibili, nell’area di rifornimento; corrispondenza tra il prezzo indicato sui tabelloni e quello sulle colonnine; comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico i prezzi di ogni tipologia di carburante (benzina, gasolio, gpl e metano). La norma consente di riportare sui cartelli il prezzo praticato piщ conveniente all’interno della stazione di servizio, solitamente il“self service”.
Le violazioni riscontrate hanno riguardato l’irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati, ovvero l’indicazione di cartelli con prezzi diversi da quelli del rifornimento e l’omessa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico.
I verbali arrivano fino a 3 mila euro. La Guardia di Finanza, si impegna da sempre per il corretto funzionamento dei mercati e la tutela dei consumatori. Ad Ascoli i controlli nei distributori continuano e le fiamme gialle invitano i cittadini, qualora riscontrassero irregolaritа, a segnalare il fatto al 117.
Fonte ilmartino.it – Articolo di Carol Picchi Pannella
