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Eboli, il distributore «pazzo» eroga benzina gratis: in tanti accorrono con taniche e bottiglie

Danno di 20mila euro per guasto all’impianto. Ma il titolare: denuncio tutti per furto

Da quando esistono i social le notizie si diffondono in un battibaleno. Quello che però è accaduto l’altra notte ad Eboli non ha avuto bisogno di condivisioni on line per diventare immediatamente di dominio pubblico. E’ bastato il vecchio tam-tam , il passaparola di una volta e la condivisione, ma sarebbe più opportuno parlare di complicità, è stata felice e unanime. Alla periferia di Eboli, tra Tavernova e Santa Cecilia, c’è un distributore di benzina che di notte funziona in modalità self-service. Un automobilista di passaggio vede l’impianto aperto, accosta l’auto alla colonnina del rifornimento, dopo aver sacramentato per l’ennesimo aumento del prezzo del carburante, imbocca con 20 euro il famelico erogatore ed estrae la pistola dal distributore. Gesti meccanici e ripetitivi che terminano quando sul display appare la cifra di denaro raggiunta con il quantitativo di carburante erogato.

Il pellegrinaggio

Ma c’è qualcosa che non va, la benzina continua a scorrere nel serbatoio anche dopo che è stato raggiunto il quantitativo richiesto. L’automobilista non crede ai suoi occhi, altro che aumenti incontrollati di prezzo, stavolta con soli 20 euro si fa un bel pieno! Nel frattempo accosta un secondo automobilista e il primo non sta nella pelle a comunicargli la lieta novella: «C’è un guasto, non è necessario pagare». A questo i primi “bencapitati” contattano via cellulare amici e parenti per renderli edotti di quel meraviglioso miracolo. La moltiplicazione del diesel e della benzina. «Presto, venite anche voi a fare rifornimento!» Non passa qualche minuto che l’impianto viene preso d’assalto da decine e decine di persone. Alcuni arrivano persino a piedi, “in pellegrinaggio” presso la stazione di servizio, armati di taniche, bottiglie e contenitori per fare incetta di carburante.

La denuncia

Quando ormai il danno è fatto, interviene il titolare dell’impianto a bloccare l’erogazione gratuita. Provate a immaginare la faccia di quello sfortunato che aspettava in fila il suo turno e si è visto negare il carburante gratis. Da una prima ricognizione sembra che il guasto sia costato caro, circa ventimila euro. Il titolare dell’impianto di servizio non ha nessuna intenzione di perderli questi soldi e ha sporto denuncia per furto. Ora le forze dell’ordine sono al lavoro per risalire, attraverso le immagini di video-sorveglianza, all’identità dei furbetti che hanno portato via gasolio e benzina senza versare un centesimo. Alcuni si sarebbero già presentati al distributore pagando quanto dovuto per evitare la denuncia. Troppo bello per essere vero…

Fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.it – Articolo di Gabriele Bojano

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