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La targa dei rapinatori ripresa dalle telecamere

Veggia (MO), indagini serrate per individuare i malviventi che hanno sparato al benzinaio lunedì sera. Oggi il ferito sarà dimesso dall’ospedale.

Indagini serrate per individuare i responsabili della rapina di lunedì sera compiuta a Veggia ai danni di un benzinaio di 53 anni. I carabinieri sono al lavoro per individuare i malviventi.

In particolare, le immagini registrate dalle telecamere Ocr, posizionate all’ingresso e all’uscita dei paesi per intercettare mezzi rubati o non assicurati.

In quei fotogrammi, infatti, sarebbe stata immortalata l’auto dell’auto utilizzata dai rapinatori e la relativa targa.

La vittima lavora come dipendente all’Ener Fuel a Sassuolo e stava depositando l’incasso alla cassa continua della Bper nella frazione di Veggia. E’ stato avvicinato da un bandito armato di pistola che ha tentato di rubare i soldi. Il 53enne ha reagito ed è nata una colluttazione. Il rapinatore ha esploso alcuni colpi di pistola colpendo il benzinaio alla gamba e scappando con parte dei soldi, circa 2mila euro. Il bandito è quindi fuggito su un’auto dove probabilmente si trovava anche un complice. Forse gli autori avevano precedentemente seguito il benzinaio prima di mettere a segno la rapina. Il 53enne è stato poi prontamente soccorso e portato in ospedale. E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico. Fortunatamente le sue condizioni di salute sono migliorate e sono state già disposte le sue dimissioni (che dovrebbero avvenire nella giornata di oggi).

La pallottola conficcata in una gamba è stata estratta dai medici ed è stata consegnata ai carabinieri per tutti gli accertamenti del caso. Si tratterebbe di un proiettile di piccolo calibro. Il 25 agosto un’altra rapina era avvenuta alla tabaccheria Corsini sempre a Veggia: ad agire due uomini e un malvivente aveva esploso un colpo in aria fuggendo con il bottino di 80 euro.

A Veggia, ora, serpeggia la paura. C’è chi chiede urgenti provvedimenti per evitare in futuro altri episodi simili. Il sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, ha intanto lanciato un appello ai cittadini chiedendo di segnalare movimenti sospetti. Daviddi ha inoltre annunciato che saranno installate altre telecamere per rilevare le targhe dei mezzi e anche quelle per riprendere le immagini. Il primo cittadino ha inoltre assicurato che l’amministrazione è “al fianco dei commercianti” ribadendo che il Comune “non ha mai sottovalutato il tema sicurezza”.

Fonte ilrestodelcarlino.it

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