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Molise, chiude l’unico distributore di benzina del paese: il Comune lo acquista.

La decisione del sindaco di Petrella Tifernina (Campobasso), mille abitanti: «Non lo facciamo per profitto. È un’operazione contro lo spopolamento»

La proprietaria comunica la chiusura dell’unico distributore di benzina del paesino, il Comune decide di rilevare l’attività non per farci soldi, ma per evitare che altri abitanti lascino la zona. Succede a Petrella Tifernina, poco più di mille anime in provincia di Campobasso, in Molise. Il 6 settembre — raccontano i giornali locali — la titolare della pompa del corso Vittorio Emanuele II ha anticipato all’amministrazione di cessare il servizio il 31 dicembre di quest’anno per il caro energia, i residenti si sono allarmati. «È stato un duro colpo per la comunità», racconta il sindacato Alessandro Amoroso. «Petrella soffre di un crescente e preoccupante calo nei servizi dovuto, com’è noto, al fenomeno dello spopolamento che sembra avanzare inesorabilmente nel nostro Molise».

La mossa

E così ecco la decisione, che ha avuto un precedente nel 2017 a Costa Valle Imagna (Bergamo): è l’amministrazione comunale che si compra il distributore di carburante. Il 15 settembre quando la titolare la proprietaria comunica al sindaco il prezzo di vendita: 6 mila euro. Il 20 settembre, con la delibera numero 71 della Giunta, viene approvato l’acquisto. I motivi? Il distributore «rappresenta un prezioso servizio ai residenti», si legge nel documento che il Corriere ha potuto leggere, «costituisce un aspetto rilevante e strumentale per garantire ai cittadini il pieno esercizio del diritto alla circolazione» e consente maggiore efficienza e risparmio alla pubblica amministrazione perché altrimenti «i mezzi di proprietà dell’ente sarebbero costretti a rifornirsi altrove mediante lunghi spostamenti».

Le motivazioni

La decisione viene ratificata all’unanimità il 10 ottobre «non come attività dalla quale ricavare profitti — chiarisce il primo cittadino Amoroso —, ma per garantire un servizio primario al paese e ai centri limitrofi». Del resto, prosegue, chiudere l’impianto «sarebbe stato un ulteriore colpo inferto alla mia piccola comunità già vessata dalle piaghe insidiose che caratterizzano i piccoli comuni delle aree interne». «Non dovendo agire in veste di imprenditori — sottolinea il sindaco — i ricavi saranno destinati alle spese di gestione e alla realizzazione di piccoli investimenti in paese. A ciò si aggiunge un ulteriore vantaggio per la comunità: vale a dire la possibilità di usufruire di un servizio con costi più contenuti, dotando l’impianto di dispositivo per l’uso di bancomat e carte di credito».

Lo spopolamento

Secondo i dati dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica, il comune di Petrella Tifernina contava 1.446 abitanti nel 1991, scesi a 1.305 nel 2001 (-10% in dieci anni). Ma la popolazione si è ulteriormente ridotta negli ultimi tempi, toccando le 1.045 anime il 31 luglio scorso (-20% rispetto al 2001). Quanto all’attività commerciale che passerà al Comune molisano basti ricordare che l’esperienza del paesino bergamasco ha visto, due anni dopo l’acquisto, triplicare le vendite di carburante.

Fonte ilcorriere.it – Articolo di Red.Cro

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