È successo intorno alle 3 nell’area Ip alla periferia di Melendugno. Ad agire, un malvivente solitario che prima ha tentato di entrare da una finestra, poi è riuscito a forzare l’ingresso.
Ammonta a circa 3mila euro il bottino di un furto avvenuto nel corso della notte alla periferia di Melendugno. A essere preso di mira è stato il bar annesso alla stazione di servizio Ip sulla strada provinciale 145 (prosecuzione della provinciale 2). E ad agire non sarebbe stata una banda, ma un individuo che potrebbe aver fatto tutto da solo, senza complici. Questo, almeno, è quanto si evince dai filmati del sistema di videosorveglianza che sono stati acquisiti dai carabinieri per le indagini.
Tutto è avvenuto intorno alle 3. Il soggetto, con il volto coperto per nascondere i lineamenti, è giunto sul posto direttamente dalle campagne. In effetti, alle spalle dell’area di servizio vi sono terreni a perdita d’occhio, di notte completamente immersi nell’oscurità, e solo qualche costruzione rurale sparsa qua e là. Avrà dunque studiato un percorso da seguire per l’arrivo e la fuga.
Il ladro ha tentato per prima cosa di penetrare nel bar attraverso una finestra posta sulla parte posteriore, ovviamente perché si affaccia in un punto completamente nascosto rispetto al piano stradale. Tuttavia, non vi è riuscito, ma non per questo ha deciso di mollare. E così, correndo il rischio di essere notato da qualche veicolo di passaggio, ha deciso di fare irruzione forzando direttamente l’ingresso. E in questo caso è riuscito a entrare, per correre dritto verso il registratore di cassa, aprendo il cassetto, afferrando i soldi e fuggendo.
Tutto s’è svolto in pochi minuti, ragion per cui, quando i vigilanti di Alma Roma, allertati dall’allarme, e i carabinieri della stazione di Melendugno sono arrivati sul posto, il malvivente era già fuggito. Le indagini per risalire all’identità dell’uomo sono al momento in corso.
Fonte lecceprima.it
