Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato ai domiciliari 3 persone legate a due società che sostituiva carburante con oli di scarsa qualità poi distribuito ad ignare stazioni di rifornimento
Una vera e propria frode per non pagare le tasse, questo sarebbe emerso dall’indagine della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di Adornetto Giuseppe, Adornetto Vincenzo Salvatore e Iacono Claudio. Avrebbero sfruttato i trasporti di prodotti energetici eseguiti per conto degli ignari committenti per prelevare di volta in volta dalle autobotti migliaia di litri di carburante, sostituendoli con analoghi quantitativi di olii esausti di scarsa qualità. Tali operazioni sarebbero state effettuate mediante soste temporanee dell’autocisterna presso la sede societaria della LP TRANSPORT, prima di riprendere la marcia verso l’effettivo destinatario, il quale, ignaro della miscelazione, avrebbe ricevuto un prodotto qualitativamente non conforme e, pertanto, inidoneo all’utilizzo per uso autotrazione. Il carburante prelevato dagli indagati sarebbe stato successivamente destinato sia al rifornimento degli automezzi aziendali sia all’abusiva vendita al dettaglio nei confronti di privati mediante la predisposizione all’interno della sede societaria della citata LP TRANSPORT di una vera e propria stazione di servizio abusiva per il rifornimento dei mezzi.
A riscontro delle evidenze investigative, raccolte anche mediante attività tecniche e servizi di osservazione, sono stati effettuati mirati controlli subito dopo le presunte operazioni di manipolazione del prodotto trasportato, al cui esito sono stati deferiti 5 soggetti e sottoposti a sequestro circa 53 mila litri di carburante “miscelato”, 5 mila litri di olii lubrificanti esausti, 2 autocisterne e l’apparecchiatura per l’erogazione clandestina del prodotto.
Fonte rainews.it