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Spagna e Portogallo: BEI concede un prestito di 150 mln di euro al Cepsa per favorire mobilità elettrica.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso un prestito di 150 milioni di euro a Cepsa per installare oltre 1.800 stazioni di ricarica ultraveloce per veicoli elettrici nelle stazioni di servizio di Spagna e Portogallo. Il progetto fa parte della strategia di Cepsa di installare caricabatterie ultraveloci nelle sue stazioni di servizio durante questo decennio. Questo accordo di finanziamento promuove l’elettrificazione e la decarbonizzazione della mobilità stradale e la transizione verso un modello più sostenibile. Supporta inoltre la strategia di decarbonizzazione di Cepsa “Positive Motion”.

“Questo prestito è solo un’ulteriore prova dell’impegno della BEI a favore della mobilità sostenibile, di cui l’elettrificazione e la decarbonizzazione del trasporto stradale sono una parte cruciale. Lo sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica universalmente accessibili è fondamentale per accelerare la nostra transizione verso i veicoli elettrici e ridurre le emissioni in un settore vitale per raggiungere la neutralità del carbonio nell’Unione europea. Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale una forte cooperazione con le aziende impegnate nella decarbonizzazione”, ha affermato il vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Félix durante la cerimonia della firma a Madrid.

Maarten Wetselaar, CEO di Cepsa, ha sottolineato: “Nella nostra strategia ‘Positive Motion’, la decarbonizzazione del trasporto stradale e la mobilità sostenibile svolgono un ruolo fondamentale. Per rendere la mobilità elettrica una realtà, ci impegniamo per una ricarica ultraveloce che permetta di effettuare viaggi interurbani a bordo di un veicolo elettrico senza che i tempi di ricarica costituiscano un ostacolo per incoraggiare la domanda degli utenti. Ringraziamo la BEI per aver sostenuto questo progetto, che ci consente di portare avanti il nostro obiettivo di implementare caricabatterie ultraveloci in più della metà delle nostre stazioni di servizio in Spagna e Portogallo”.

Fonte energiaoltre.it

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