E’ successo a Salm, dove negli scorsi giorni sono entrati in azione i militari delle Fiamme gialle di Brescia insieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Grazie al ‘laboratorio chimico mobile’ sono stati individuati ben 10.172 litri di gasolio ‘allungato’ con l’acqua.
BRESCIA. Sequestro per oltre 10mila litri di gasolio ‘allungato‘ con l’acqua (insieme ad una colonnina per l’erogazione) e una denuncia: è questo il bilancio dell’attività di controllo portata avanti negli scorsi giorni a Salm dai militari della Guardia di Finanza di Brescia in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Grazie all’utilizzo di un ‘laboratorio chimico mobile‘, nel corso del controllo le autorità hanno rilevato come 10.172 litri di gasolio non fossero a norma perchè contenenti, come anticipato, ingenti quantità di acqua. “L’utilizzo di gasolio con acqua – dicono le Fiamme gialle – può mandare ‘in panne‘ un automezzo, determinando rischi sia per l’ambiente che per la sicurezza della circolazione stradale. La presenza del laboratorio mobile ha permesso di appurare immediatamente l’inidoneità alla commercializzazione del prodotto”.
Successivamente quindi sia il carburante che la colonnina di erogazione sono state sequestrate mentre, nel medesimo distributore, è stato individuato anche un lavoratore in nero. All’esito dell’attività, il legale rappresentante della società proprietaria della pompa di carburante è stato denunciato per il reato di frode nell’esercizio del commercio.
Fonte ildolomiti.it