Altro che colpo da film: a Viterbo lo scorso gennaio, un dipendente di un benzinaio ha raccontato alla polizia di essere stato aggredito da un uomo incappucciato, preso a pugni e minacciato con un coltello mentre versava l’incasso in banca.
Peccato che fosse tutto inventato.
Gli investigatori hanno fiutato subito qualcosa che non tornava…
Così, tra una contraddizione e l’altra, l’uomo ha ceduto: ha confessato di essersi inventato tutto e di essersi intascato lui i soldi.
Risultato?
Denunciato per simulazione di reato
E per appropriazione indebita
Ma nessun Oscar per la recita…
Moralino della favola: prima di inventarti un furto, ripassa bene la sceneggiatura.