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I 100 anni delle stazioni di servizio

La prima apre nel 1920 a Wiesloch, in Germania, dove la moglie di Karl Benz si era fermata in cerca di carburante. Da allora รจ stata un’ascesa che porta dritta ad un futuro sempre piรน ยซelettricoยป.
Bertha Benz, la moglie di Karl, ufficialmente lโ€™inventore dellโ€™automobile, รจ passata alla storia per essere stata la prima persona a guidare per un lunghissimo tratto di strada, almeno per i tempi: in realtร  aveva coperto solo 100 km, da Mannhein a Pforzheim, in Germania, ma per il lontano 1888 era davvero unโ€™impresa. E in piรน, la signora Benz aveva un problema non da poco: fare rifornimento.
Quello che per noi รจ pura normalitร  โ€“ fermarsi al primo distributore โ€“ diventava un serio problema nel periodo in cui la diffusione dellโ€™auto era ancora cosรฌ scarsa da non giustificare la nascita delle pompe di benzina. Cosรฌ, per riempire il serbatoio bisognava cercare una farmacia, una ferramenta o una drogheria in cui acquistare qualche litro di ligroina, un solvente a base di benzene chiamato anche โ€œetere di petrolioโ€.
Nel 1920, esattamente un secolo fa, finalmente arriva la prima stazione di servizio, che apre proprio a Wiesloch, la cittร  dove la signora Benz si era fermata in cerca di una lattina di carburante. Nel giro di poco, negli Stati Uniti le โ€œgas stationโ€ iniziano a diventare parte integrante del paesaggio americano, celebrate da artisti che nelle pompe di benzina vedono la solitudine e lโ€™ineluttabile cambiamento di un paesaggio che fino ad allora era stato soltanto campagna e cavalli.

Ma รจ il progresso, e non si ferma: la Bowser, la prima azienda che intuisce lโ€™arrivo del futuro su quattro ruote, inaugura a Washington la Diamond Filling Station, fra la Massachusetts Avenue e North Capitol Street, talmente avveniristica che ogni parte della cittร  la gente arriva per vedere lo spettacolo straordinario di una grossa tettoia metallica che permette agli automobilisti di fare rifornimento restando al coperto.
Il vero boom arriva fra il 1950 ed il decennio successivo, quando i piรน celebri architetti applicano la propria fantasia al design delle stazioni di servizio, che si trasformano sempre di piรน in oasi dedicate agli automobilisti. Lโ€™Italia vanta la stazione di benzina di piazza Accursio, a Milano, progettata da Mario Bacciocchi nel 1953, mentre a Palm Springs, in California, diventa attrazione unโ€™avveniristica gas station che sembra unโ€™astronave pronta al decollo.
รˆ un attimo, e le stazioni di servizio diventano sempre piรน grandi e fornite: oltre a fare rifornimento, qualcuna offre cosรฌ tanti prodotti da sfiorare il concetto di minimarket.
Ma a 100 anni suonati dal primissimo esempio, le stazioni di servizio sono ormai arrivate alla seconda rivoluzione epocale: quella dei veicoli elettrici. Le colonnine di ricarica affiancano sempre di piรน le pompe di benzina, gasolio, metano e Gpl, adeguando lโ€™offerta alle richieste del mercato. Una rivoluzione che a breve avrร  forti ripercussioni proprio sul concetto di stazione di servizio, luogo in cui la sosta sarร  inevitabilmente piรน lunga rispetto al classico trittico della sosta (pieno, visita in bagno e caffรจ), e per questo dotate di palestre, negozi e centri commerciali in cui ingannare lโ€™attesa. E il portafoglio.

Fonte quotidianocanavese.it

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