Con ogni probabilità aveva trascorso tutta la giornata del 25 dicembre nell’area di servizio «Monte Baldo est» sulla Milano-Venezia. Come vi sia arrivato, non si sa: forse è stato smarrito da qualcuno che si era fermato nella stazione di servizio
Un Natale insolito per un drago barbuto. Un esemplare di Pogona vitticeps è arrivato, un po’ infreddolito ma tutto sommato in buona salute, al Parco Natura Viva di Bussolengo. Con ogni probabilità aveva trascorso tutta la giornata del 25 dicembre nell’area di servizio «Monte Baldo est» sulla Milano-Venezia. Come vi sia arrivato, non si sa: forse è stato smarrito da qualcuno che si è fermato nella stazione di servizio. A recuperarlo la Polizia stradale di Verona, diretta dal comandante Girolamo Lacquaniti, che gli ha prestato le prime cure per poi affidarlo alla custodia giudiziale del parco zoologico sulle sponde del Lago di Garda.
L’avventura si è conclusa con un lieto fine per il rettile che, originario delle zone aride dell’Australia centrale, non avrebbe potuto sopportare troppo a lungo le rigide temperature di dicembre nel Nord Italia. Dopo la visita veterinaria, il rettile è stato messo in quarantena. «È un esemplare dalla colorazione rossiccia, abituato anche ad un’alimentazione corretta – spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva – ma non ha il microchip. È un adulto di 5 o 6 anni che necessita di temperature tra i 25 e i 30 gradi: con il meteo di questi giorni, una volta all’aperto è rimasto immobile per risparmiare energie e sopravvivere in condizioni non ottimali. Non ha ancora voluto mangiare ma contiamo che sceglierà di farlo non appena si sentirà di nuovo al sicuro nella nuova teca allestita ad hoc per lui».
Fonte corriere.it