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La strana storia della donna che ha distratto un rapinatore praticandogli sesso orale

Protagonista una 24enne in Slovacchia che avrebbe sventato così una rapina in un distributore di benzina. Guadagnando tempo avrebbe permesso alla polizia di intervenire

Non è riuscito a resistere alle tentazioni della carne e per questo è stato punito per le sue malefatte. È finita in maniera rocambolesca una rapina a una stazione di servizio. Attenzione definire rocambolesco questo che si sta per raccontare può essere a dir poco eufemistico. La storia arriva dalla Slovacchia e racconta di un episodio che sembrava il più classico dei fatti di cronaca. In realtà il finale è stato quanto mai a sorpresa, nel bene e nel male, per il protagonista. Si tratta di un 24enne che ha assaltato una stazione di servizio martedì notte.

La rapina 
Per riuscire a raggiungere il suo intento ha minacciato di morte tutto il personale. Per prima cosa si è avvicinato al registratore di cassa picchiando l’addetto ed è riuscito a prendere i soldi. Il cassiere è però riuscito a scappare da un ufficio retrostante e ha chiamato la polizia. Il rapinatore non si è limitato alla cassa ma ha deciso di raggiungere gli uffici per provare a prelevare denaro dalla cassaforte. Lì ha trovato un altro addetto che alla vista dell’uomo armato è scappato. L’uomo aveva così campo libero fino a quando non è entrata la vera eroina della giornata. Per bloccarlo la donna ha deciso di utilizzare l’arma della seduzione.

L’intervento della donna 
Sapeva però che non sarebbe bastata qualche moina per bloccarlo. Ha deciso di passare alle vie di fatto. L’ha spogliato e ha cominciato a praticargli del sesso orale. Questo ha distratto completamente il rapinatore che ha perso la cognizione del tempo e della realtà perdendo del tempo prezioso per la sua fuga. La donna non si è fermata fino a quando non ha sentito le sirene della polizia. Gli agenti non potevano credere ai loro occhi quando sono entrati nell’ufficio e hanno visto i due fare sesso. L’iniziativa della donna ha permesso però ai poliziotti di cogliere il criminale con le braghe calate, nel senso letterale del termine, e non hanno avuto alcuna difficoltà ad arrestarlo. Gli agenti hanno visto i due distesi sul pavimento e sono intervenuti. La notizia è stata data da Tv Joj e a riferire l’accaduto sono state proprio fonti della polizia. L’eroina che è riuscita a far arrestare il rapinatore è stata una donna di 36 anni di nazionalità ceca. Non ha detto perché abbia scelto quel “metodo” ciò che è certo è che sia stato assolutamente efficace. Il gesto “estremo” della donna in realtà non è un caso isolato.

Il precedente 
Esistono dei precedenti di ladri o rapinatori bloccati grazie a un’iniziativa simile. È il caso della 24enne che ha così sventato una rapina all’interno della sua abitazione l’anno scorso. Uno sconosciuto entrò all’interno della casa con l’intento di razziare via contanti e tv. Aveva sia un coltello che una pistola quando venne scoperto dalla 24enne che lo fermò in un modo insolito. Dopo averlo sedotto lo ha convinto ad avere una rapporto orale e quando l’uomo si è calato i pantaloni la donna gli ha morso il pene mettendolo seriamente in difficoltà. Così, anche in quel caso, la rapina è stata sventata.

Le novità dalle indagini
I fatti sono stati raccontati alla polizia dalla stessa protagonista della vicenda che ha poi rilasciato anche un’intervista appena uscita dal commissariato spiegano l’esatta dinamica dei fatti che si configurano come una violenza subita dalla donna. La realtà è che Soňa ha fatto quello che l’istinto di conservazione le ha dettato dinanzi a un rapinatore armato e pericoloso. Stando a quanto dichiarato purtroppo si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato ed è riuscita a salvarsi la vita sacrificando il proprio corpo. La donna ha rilasciato un’intervista alla Noviny in Slovacchia raccontando ciò che è successo mercoledì nel distributore di benzina nei pressi di Bratislava.

La testimonianza della donna 
La 34enne, con una coraggiosa testimonianza, ha chiarito la dinamica dei fatti che in un primo momento era sembrata misteriosa anche agli agenti di polizia che sono accorsi sul posto. Per prima cosa la donna non è apparsa “magicamente” sul posto ma è stata scambiata dal rapinatore per un’addetta della pompa di benzina. Erano le quattro del mattino e stava fumando una sigaretta sul retro della pompa di benzina. In quel frangente un addetto della pompa di benzina ha spiegato loro che un collega era stato aggredito da un uomo e di chiamare la polizia. Successivamente l’uomo armato si è avvicinato alla donna l’ha colpita e costretta ad andare con lui negli uffici della stazione di servizio. Il suo obiettivo era avere accesso anche alla cassaforte ed era convinto che la donna potesse aprirla conoscendone la combinazione. Per costringerla a seguirlo l’ha subito colpita alla testa e l’ha portata nell’ufficio. La donna non aveva idea di quale fosse la combinazione della cassaforte e ha provato a prendere tempo. La realtà era che l’uomo stava diventando sempre più aggressivo e ha continuato a colpirla.

L’idea di sedurlo per salvarsi
L’ha schiaffeggiata in continuazione fino a quando alla donna è venuta l’idea disperata. Ha provato a sedurlo. Ha capito che solo così poteva distrarlo. Solo così l’uomo ha perso il controllo. Dal racconto della donna, questo suo gesto le ha salvato la vita. “Quando non riuscivo ad aprire la cassaforte, era aggressivo, mi schiaffeggiava e mi picchiava. Così mi sono tolta la maglietta e ho provato a fare quello che ho fatto. Ha aiutato perché è stato catturato subito e quello che è successo è successo. L’ho solo rassicurato con gli occhi e ho anche scherzato un po’”. Così ha raccontato quegli attimi di paura la donna protagonista della vicenda e vittima del 24enne rapinatore serbo.

I momenti dell’arresto 
“Dovevo, in quel momento l’istinto di autoconservazione o – oppure. Ha afferrato, ha afferrato il mio cappotto. Era fuori di testa per aver reagito come ha fatto” ha aggiunto. La donna ha poi raccontato gli attimi dell’arrivo della polizia e dell’arresto. Quando ha visto gli agenti ha bloccato l’uomo afferrandolo al collo e bloccandolo a terra. “Prendetelo, non riesco più a tenerlo” ha urlato alla polizia che è riuscita ad arrestarlo dopo una colluttazione. L’uomo è stato portato al commissariato dove è stato arrestato. Anche la donna è stata portata in centrale per raccontare esattamente la dinamica dei fatti.

Fonte today.it – daily star

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