NewsRassegna Stampa

Erogava meno gasolio di quanto indicato, pompa di benzina sequestrata

Blitz delle Fiamme gialle all’isola del Giglio: è stata effettuata una prova di misurazione su 50 litri di carburante che ha riscontrato l’illecito

Dal controllo dei finanzieri è emerso che il distributore di carburanti erogava gasolio in quantità inferiore a quanto indicato nella colonnina. La pompa di benzina è stata sequestrata. E’ successo all’isola del Giglio, nel corso di un blitz delle Fiamme gialle disposto dal comando provinciale di Grosseto.

Il settore dei carburanti e delle accise è da sempre uno dei principali target dell’azione di controllo della Guardia di Finanza, in quanto le potenziali frodi e truffe che si annidano permettono consistenti guadagni illeciti in danno dei cittadini. In questo contesto il comando provinciale di Grosseto ha sollecitato tutti i reparti maremmani nell’intensificazione dei servizi della specie, anche sulla base di alcune segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”.

Dopo attività investigative e di controllo economico del territorio, i finanzieri della Tenenza di Porto Santo Stefano hanno individuato il distributore gigliese per il quale si rendeva necessario effettuare un blitz .

L’intervento è avvenuto nella giornata di mercoledì 17 febbraio. I militari della Tenenza, in collaborazione con l’Ufficio Metrico della Camera di Commercio di Grosseto, si sono presentati sul posto e hanno eseguito tutti gli approfondimenti e accertamenti del caso. E’ stata effettuata una prova di misurazione su 50 litri di carburante, riversati in apposito strumento metrico ufficiale. Dal riscontro è emerso che l’impianto erogava gasolio in quantità inferiore a quanto indicato nella colonnina, in misura assolutamente non conforme al limite massimo di errore tollerabile. Peraltro è stato accertato che la pompa non era stata sottoposta alla verifica metrica periodica obbligatoria che ne certificasse il regolare funzionamento.

L’erogatore è stato subito sottoposto a sequestro amministrativo, con apposizione dei sigilli e contrassegno di esito negativo, che inibisce l’uso fino al rispristino della conformità legale. Sono state acquisite anche altre informazioni ed elementi per la verifica del corretto assolvimento degli obblighi contabili, certificativi e autorizzativi.

Fonte il tirreno.gelocal.it

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio