Chiuso un altro autolavaggio gestito da cittadini stranieri, nell’abitato di San Benedetto. Si tratta di piccoli punti di lavaggio a mano dislocati in varie zone della città dove il servizio viene svolto a buon prezzo. Nei giorni scorsi una pattuglia della sezione operativa navale della guardia di finanza di San Benedetto, durante i controlli negli impianti di auto lavaggio, ha rilevato una anomalia in quello posto all’angolo tra via Salvatore di Giacomo e via Fogazzaro, in zona S. Filippo Neri. I finanziari hanno scoperto che gli scarichi delle acque reflue della lavorazione erano immesse, senza autorizzazione, nella condotta fognante cittadina. I militari delle fiamme gialle hanno posto sotto sequestro penale l’impianto Ora della questione se ne occupa la Procura della Repubblica di Ascoli. Alla stessa ditta, verso la fine di gennaio, fu posto sotto sequestro preventivo anche l’autolavaggio che si trova lungo la Nazionale, quasi di fronte alla caserma dei vigili del fuoco. In quella circostanza ad operare furono i carabinieri del Nucleo tutela del lavoro del comando provinciale di Ascoli, coordinati dal maresciallo Oliviero Federici, in collaborazione con i colleghi del Nucleo di Macerata.
Fonte il restodelcarlino.it