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“Vendiamo metà benzina rispetto al febbraio 2020”.

Mercato Saraceno (FC), Fiorenzo Santi sull’E45 gestisce una stazione di servizio e anche un self service a Canili: “Ormai ci sono solo camion, a Cesena invece va ancora bene”.

Fiorenzo Santi, lei assieme a suo fratello Mirco, gestisce il self service di Canili di Verghereto e la stazione di servizio carburanti di Mercato Saraceno Nord come è la situazione traffico in E45?
“Poco bella, siamo ai livelli del marzo di un anno fa se non peggio”.

Lei gestisce una stazione di servizio anche dentro l’abitato Cesena. Lì come va?
“A Cesena la situazione invece è quasi normale, come prima del coronavirus. Serviamo anche vari residenti e molti dipendenti che vanno a lavorare nelle grandi aziende cesenati e non abbiamo notato forti riduzioni nei numeri per le forniture carburanti”.

La situazione peggiore allora resta in E45?
“Sì, il peggio è lungo la superstrada dove i volumi di traffico dall’Umbria e Toscana verso la Romagna e viceversa sono fortemente diminuiti dal 2019 in avanti nei trasporti commerciali e turistici, ovviamente anche quelli dei pullman. Per questi ultimi c’è da ricordare che sono chiusi anche i grandi parchi divertimento della riviera romagnola e del Nord Italia. In E45 la prima botta negativa l’abbiamo incassata con la chiusura nel 2019 del viadotto Puleto, poi nel 2020 è arrivata l’epidemia Covid-19 che dura quindi da oltre un anno”.

Dal 2019 al 2020 la vostra società quanto ha perso?
“Non meno di un 30 percento e quest’anno avremo una riduzione nel volume di affari ancora maggiore. Infatti per dare solo qualche numero, nel febbraio 2020 qui nella stazione di servizio che abbiamo in gestione a Mercato Saraceno Nord sono stati venduti 110.000 litri di carburanti, nel febbraio di quest’anno invece 55.000 litri, la metà”.

In E45 come è suddiviso ora il transito fra auto e mezzi pesanti?
“Si può dire che passano quasi soltanto camion. Le auto sono pochissime nei confronti del 2018 vale a dire prima della vicenda Puleto e poi della pandemia Covid-19. Passano molti camion stranieri che hanno degli enormi serbatoi per il carburante. Fanno rifornimento prima di arrivare al confine con l’Italia, vale a dire in quei Paesi europei dove la benzina costa intorno ai 90 centesimi e a volte anche meno”.

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di Gilberto Mosconi

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