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Lavena Ponte Tresa riavrà il distributore di benzina. Si cerca un nuovo gestore.

L’impianto di via Luino verrà riqualificato con un progetto da 135 mila euro, ok dalla giunta. Mastromarino: “Servizio fondamentale, grande impegno dei nostri uffici”.

Sono pochi i comuni italiani possessori di un distributore di benzina. Lavena Ponte Tresa è tra questi, anche se il distributore della cittadina lacustre è chiuso dal 2015, anno in cui il gestore è venuto a mancare.

Da allora il comune di confine è sprovvisto di una struttura attiva per il rifornimento ma l’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Mastromarino si sta preparando ad una svolta, che coinciderà con l’affidamento dell’impianto ad un nuovo gestore. Non si passerà da una normale gara d’appalto ma da un bando di concessione che porterà l’ente pubblico (il Comune) ad affidare la gestione ad un privato.

Si tratta di una procedura complessa, definita in un progetto messo a punto, dopo un lungo lavoro, dall’ufficio Segreteria del Comune di Lavena Ponte Tresa. Lo stesso progetto è stato recentemente approvato dalla giunta e annunciato alla comunità nelle scorse ore.

“Il bando prevede un contratto di dodici anni per il futuro gestore – spiega Mastromarino – e il riconoscimento al Comune di una somma per ogni litro erogato, la cui entità verrà definita in fase di gara. C’è poi un altro aspetto legato alla riapertura – aggiunge il primo cittadino – ovvero l’impegno da parte del soggetto assegnatario a ristrutturare l’intero distributore, partendo dallo studio di fattibilità realizzato dai nostri uffici”.

Un intervento da 135 mila euro che prevede la completa riqualifica dell’impianto, risalente agli anni sessanta, con la sistemazione esterna, la revisione delle cisterne e l’installazione di colonnine self service.

Lo spazio di via Luino, dove è collocata la struttura, tornerà ad avere una importanza strategica, considerando che si trova a poche centinaia di metri dal confine con la Svizzera, lungo la strada che attraversa il centro di Lavena, nell’unico punto idoneo, stando ai rilievi e agli studi effettuati dai tecnici comunali, per l’attivazione di un distributore di benzina.

“Durante la pandemia, con tutte le difficoltà e i vincoli relativi agli spostamenti abbiamo avuto una ulteriore conferma circa l’importanza di questo progetto“, sottolinea in conclusione il sindaco Mastromarino. Una volta concluso l’iter, i cittadini potranno tornare ad usufruire di un servizio fondamentale senza doversi necessariamente allontanare da Lavena per il rifornimento dei propri veicoli. A trarne giovamento sarà anche chi quotidianamente transita da Lavena, frontalieri inclusi, senza dimenticare le forze dell’ordine che operano in città.

Fonte luinotizie.it – Articolo di Gabriele Lavagno

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