NewsRassegna Stampa

E45, da due anni area di servizio in pieno degrado.

Ormai è semi-abbandonata, il gestore ha attivato solo un distributore self-service.

È in stato di semi abbandono l’area di servizio di Balze (FC) al chilometro 164 della corsia nord dell’E45 ma raggiungibile anche dalla corsia sud con uno svincolo. Un paio di anni fa, dopo la chiusura del viadotto Puleto (in territorio toscano, fra gli svincoli di Canili di Verghereto e Valsavignone) il gestore dell’area di servizio ha deciso di venire via dalla stazione di servizio lasciando in attività una sola pompa con benzina e gasolio collegata a una colonnina self service. Tutte le altre pompe, compresa quella del gpl, sono sigillate.

Il sito internet ‘Aree di servizio in Italia’ la segnala come chiusa definitivamente, ma più che una chiusura pianificata sembra quasi che l’area di servizio dia stata abbandonata precipitosamente: nell’ufficio del gestore ci sono ancora un po’ di prodotti per le auto e una scansia di automodelli radiocomandati. A presidiare l’area di servizio è rimasta solo una barista che gestisce il punto di ristoro col marchio Autogrill che fino a pochi anni fa era anche un ristorante self service molto frequentato. La barista è gentile e sollecita nel servizio alla clientela, ma fa quel che può. Per questo nell’area di servizio c’è un po’ di sporcizia e nelle aree verdi le erbacce prosperano. Ciò ha causato una perdita per tutto il territorio circostante poiché, soprattutto nella stagione estiva i numerosi turisti che si fermavano nell’area di servizio uscivano nella viabilità ordinaria e si fermavano a fare acquisti presso gli agricoltori e i negozietti della zona.

La chiusura del viadotto Puleto fu decisa il 16 gennaio 2019 dal procuratore della Repubblca di Arezzo Roberto Rossi in base alle perizie tecniche secondo le quali il manufatto era a rischio di crollo in caso di terremoto. Questo bloccò totalmente la circolazione sull’E45 perché la viabilità alternativa era inagibile. Un mese dopo il traffico fu riaperto alle auto, ma su una sola corsia e con velocità limitata; in estate la riapertura fu allargata ai veicoli con portata massima di 30 tonnellate e in novembre dello stesso anno a tutti i veicoli, ma sempre su una sola corsia e con velocità limitata.

Poi è arrivato il Covid con il lockdown che ha nuovamente bloccato l’Italia e messo in ginocchio tutte le attività di ristorazione. Quelle ubicate sull’E45 e nelle adiacenze avevano già preso un botta tremenda, chi era in ginocchio è steso a terra. Ora la situazione del traffico sull’E45 è ben lontano dalla normalità a causa dei numerosissimi cantieri che rallentano la circolazione. Inoltre potrebbe tornare a rischio la situazione del viadotto Puleto poiché la ditta che stava facendo i lavori di messa in sicurezza delle strutture è fallita e tutto è bloccato.

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di Paolo Morelli

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio