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“Voglio fare il lavoro di papà”: la storia di autolavaggio Spunton, una famiglia carica di passione.

La storia di Autolavaggio Spunton inizia nel 1981. L’azienda prese vita in un luogo che affondò le sue radici già negli anni ’40; nel primo dopoguerra, il piazzale in cui è sorto l’autolavaggio rappresentava una delle prime stazioni di servizio a fornire diesel o, come veniva chiamato all’epoca, “nafta”, utilizzata solo da camion e mezzi da lavoro. La benzina invece era il carburante normalmente utilizzato dalle auto, come la vecchia Fiat 500, la famosa “Topolino”.

Dopo essere stata gestita per circa cinque anni da un altro proprietario, chiamato Pio, a partire dagli anni ‘50 la gestione della pompa di benzina passò nelle mani del signor Emilio Bigiordi, affiancato da sua moglie; e fu proprio sotto l’ala del signor Bigiordi che, nel 1979, si trovò a lavorare Luciano Grasso, padre di Christian Grasso, l’attuale proprietario dell’autolavaggio Spunton. Luciano, dopo aver imparato il mestiere e aver fatto suoi i segreti di questo lavoro, nel 1981 prese le redini della ditta, assegnando il ruolo di titolare alla moglie Fabrizia Spunton dalla quale deriva, per l’appunto, il nome dell’attività. Con grande impegno e volontà, all’età di 28 anni iniziarono questa avventura, affrontando e superando fatiche e difficoltà, spinti dalla soddisfazione di veder nascere e crescere la propria azienda. Tra clienti serviti, migliaia di litri di benzina e gasolio venduti, olio motore e antigelo cambiati, nell’attività di Fabrizia e Luciano si creò un ambiente di vera fiducia tra cliente e gestore.

Con il passare degli anni, Luciano si specializzò nel lavaggio delle auto e, con l’aumento del lavoro in officina, Christian iniziò ad aiutare il papà dopo la scuola. “Ricordo ancora che all’età di 8 anni mi fecero realizzare una divisa della Esso su misura – racconta Christian – Da quel momento, anche a scuola, alla domanda ‘Che lavoro vuoi fare da grande?’ io iniziai a rispondere ‘Quello del papà’ ”. Dopo la scuola, all’età di 17 anni, Christian decise però di iniziare a lavorare in una ditta metalmeccanica, per provare una tipologia di lavoro legata agli studi fatti; fu una bella esperienza ma non lo soddisfò fino in fondo. Così, dopo tre anni, si licenziò e iniziò a collaborare nell’attività di famiglia.

Nel 2004 la Esso, il marchio della loro attività in quel periodo, per la ristrutturazione della rete decise di chiudere alcuni impianti, tra cui quello della famiglia Spunton-Grasso. Dopo mesi di grande preoccupazione, decisero di voltare pagina e di intraprendere una carriera tutta propria: così, da “stazione di Servizio Esso di Spunton” divenne “Autolavaggio Spunton”, rilevando l’intero spazio e mettendo in piedi l’attività di lavaggio a mano ad alta qualità.

“L’impegno, l’esperienza e la serietà del lavoro svolto dai miei genitori negli anni, hanno sicuramente dato i loro frutti. L’autolavaggio ha preso piede ed è diventato un punto di riferimento del lavaggio auto soprattutto per merito del loro duro lavoro” conclude Christian. Oggi Christian è titolare dell’autolavaggio, sempre affiancato dal papà, che è ancora presente e operativo nell’attività con grande entusiasmo come il primo giorno. A completare la “grande squadra” di Autolavaggio Spunton è Silvia, che da quest’anno si è unita allo staff seguendo la parte contabile e amministrativa dell’azienda.

Fonte newsbiella.it

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