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Rapinano una prostituta e il suo cliente e due stazioni di servizio, 29enne finisce ai domiciliari. Caccia al complice.

Un 56enne della provincia di Taranto è finito ai domiciliari. È ritenuto l’autore di tre rapine messe a segno tra luglio e agosto. Il complice è ricercato.

Hanno messo a segno tre rapine a mano armata, ma ad uno dei due malviventi è stato presentato il conto. C.L. (queste le sue iniziali) 29enne della provincia di Taranto si è ritrovato faccia a faccia con gli uomini della Squadra Mobile che gli hanno consegnato un’ordinanza di custodia cautelare su cui era scritto il suo nome. Così, è finito ai domiciliari. Il complice, un pluripregiudicato, è ricercato e probabilmente avrà le ore contate.

Le indagini

Per dare un volto e un nome agli autori dei colpi, gli investigatori hanno incastrato tutti i pezzi. Hanno ascoltato le testimonianze alla ricerca di dettagli utili e hanno comparato le dichiarazioni delle vittime con le fotografie finite sul loro tavolo grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza da cui hanno estrapolato dei frame preziosi. Altri pezzi sono arrivati dai servizi, dalle osservazioni e dai pedinamenti che hanno permesso agli uomini della Squadra Mobile di acclarare chiari elementi di responsabilità penale in capo ai due uomini. Insomma, in base agli elementi raccolti sono stati ritenuti responsabili di tre rapine a mano armata.

La prima a Lecce, il 10 luglio, quando hanno preso di mira una prostituta e un suo cliente. La seconda il giorno dopo, l’11 luglio, quando si sono spostati in una stazione di servizio a Copertino. L’ultima, il 9 agosto, in una stazione di servizio di Salice Salentino.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso una misura coercitiva limitativa della libertà personale con una Ordinanza per la Custodia Cautelare in Carcere nei confronti del soggetto ancora ricercato, mentre il 29enne, dopo le formalità di rito, è finito agli arresti domiciliari.

Il provvedimento è stato eseguito nella mattinata del 22 in collaborazione con il personale della Questura Squadra Mobile di Taranto.

Fonte leccenwes24.it

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