Il governo al lavoro sul prossimo decreto ‘Aiuti bis’ che prevede un intervento importante sul fronte inflazione. Si parla infatti di una misura fino a 7 miliardi per contrastare il caro energia, in particolare gli aumenti delle bollette di gas e luce, e il caro-carburante con la benzina che in questi giorni ha superato la soglia dei 2 euro al litro. Il decreto dovrebbe veder luce entro giugno e inciderà sulle tasche di milioni di italiani.
Il taglio delle accise e delle bollette
Su quest’ultimo fronte l’ipotesi è estendere il taglio delle accise fino a settembre , uno sconto su benzina gasolio e altri carburanti che potrebbe essere portato dagli attuali 30 centesimi al litro a 35. Sarà poi prorogato l’intervento sulle bollette. Sulle tariffe si va verso una proroga di altri tre mesi della riduzione degli oneri di sistema, in scadenza a giugno.Resta però il nodo coperture. Per estendere gli sconti dovrebbero essere necessari complessivamente dai 5 ai 7 miliardi: servono infatti circa 3 miliardi per calmierare luce e gas per un altro trimestre; mentre per la benzina si stima 1 miliardo al mese.
I costi per le famiglie
Intanto le famiglie vedono aumentare ugualmente i costi i bolletta. Luce e gas hanno registrato tariffe più che raddoppiate fra aprile 2021 e aprile 2022 secondo l’Osservatorio Confcommercio Energia. La spesa media annuale di una famiglia tipo – con consumo annuo di 2.700 kWh – sarà di 1.116 euro (rispetto ai 540 dell’anno scorso). Per quanto riguarda i consumi annui di gas – per una famiglia tipo 1.400 metri cubi – la spesa sarà di 1.731 euro (1.028 nel 2021). Complessivamente, su quasi 30 milioni di allacci elettrici e 15 milioni per riscaldamento a gas, la spesa complessiva per le famiglie si attesta sui 59 miliardi nel 2022, contro i 32 dell’anno precedente: un aggravio di 27 miliardi sul bilancio delle famiglie che andrà ad incidere sulla capacita’ di spesa e sui consumi.
Le aziende
Non va meglio alle aziende. I rinnovi che le aziende fornitrici di energia elettrica stanno sottoponendo alle imprese industriali, passano mediamente dai 6/7 centesimi al Kwh ai 32/33 centesimi, con un aumento di 5 volte. Le imprese del settore terziario nei primi quattro mesi del 2022 hanno affrontato rincari importanti. Il costo dell’elettricità è salito mediamente del 61%, mentre quello del gas del 21%.
Fonte corriere.it