Mettono a segno una rapina nella stazione di servizio dell’Autostrada A1, all’altezza di Casoria, ma vengono acciuffati dopo un rocambolesco inseguimento. Quattro persone, di cui un minorenne, sono state bloccate dalla Polizia Stradale di Napoli Nord.
È la serata del 13 dicembre. Si è appena consumata una rapina, ad opera di quattro persone a bordo di autovettura Fiat 500X di colore scuro armate di pistola e travisate da passamontagna, presso il punto ristoro dell’Area di Servizio “Masseria Est” dell’Autostrada A/1 nel Comune di Casoria.
La volante più vicina arresta la marcia all’altezza dello svincolo Nola/Villa Literno direzione Roma, in attesa del possibile passaggio del veicolo segnalato e, dopo pochi minuti, un’autovettura Fiat 500X di colore grigio scuro con a bordo quattro persone, impegna lo svincolo di Nola/Villa Literno con direzione Villa Literno per poi reimmettersi sull’autostrada A/1 in direzione Napoli.
La fuga dei malviventi e l’incidente
A questo punto, il conducente, accortosi della presenza del veicolo di servizio, accelera la marcia al fine di tentare la fuga; ne nasce un inseguimento, durante il quale il guidatore efettua manovre pericolose per la circolazione stradale e, percorrendo l’autostrada A/1 fino all’immissione della Tangenziale di Napoli, tenta di far perdere le proprie tracce.
Giunti all’altezza dello svincolo di Secondigliano, dopo essersi immessi sulle strade cittadine, uno degli occupanti si libera dell’arma utilizzata per compiere la rapina lanciandola dal finestrino posteriore destro.
L’inseguimento prosegue per le strade urbane dei comuni di Casavatore e Casoria fino a quando, giunti all’altezza della SS 87 Sannitica all’incrocio con Via Tenente Formicola, il conducente della Fiat 500X a causa della forte velocità perde autonomamente il controllo della vettura impattando contro il marciapiede ed un albero.
Fermati in quattro: c’è un minorenne
Nell’immediatezza, i quattro occupanti della Fiat 500X scesi repentinamente cercano di tentare la fuga a piedi, ma vengono bloccati dagli agenti e tratti in arresto.
A finire in manette tre giovani residenti nei comuni del vesuviano, ed un quarto minorenne, tutti messi a disposizione dell’autorità giudiziaria competente che ha disposto l’accompagnamento del minore presso il Centro di Accoglienza per Minorenni di Napoli di Viale Colli Aminei mentre, gli altri, presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale. La refurtiva rinvenuta, consistente in denaro, tabacchi e merce varia è stata restituita all’avente diritto.
Fonte teleclubitalia.it -Articolo di Marino Ciccarelli