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Malviventi in azione col flessibile. Assaltata la stazione di servizio

Via i mille euro delle colonnine del self-service. Analogie con la razzia di una settimana fa a Casorate.

L’unica differenza è il numero dei malviventi in azione, questa volta solo in due e nel primo caso invece in tre. Per il resto il furto è molto simile, anzi del tutto identico, sia nelle modalità che per l’obiettivo. Nella notte tra sabato e domenica, i ladri hanno colpito il distributore di carburante Q8 lungo la Sp206, nel tratto di via Circonvallazione Ovest a Cassolnovo. A una trentina scarsa di chilometri dal precedente colpo, giusto una settimana prima, sempre in provincia di Pavia ma a Casorate Primo, sulla Sp190, alla stazione di servizio IP. Non a caso entrambi obiettivi ai confini dei territori provinciali, il primo col Milanese e il secondo col Piemonte e con l’Abbiatense. Che possano essere stati gli stessi responsabili è solo un’ipotesi, ma suffragata da tante analogie tra i due colpi. Innanzitutto la tecnica di scasso. Per svaligiare le colonnine del self service e impossessarsi così dei soldi contenuti in cassa, nell’ultimo caso circa un migliaio di euro, i ladri hanno usato un flessibile. Una variante rispetto ai più noti colpi con mezzi usati come arieti, spesso ruspe ma anche solo furgoni, con danni strutturali che spesso non si traducevano però in un facile bottino, anche perché le società che gestiscono i distributori di carburante hanno preso le adeguate contromisure con barriere antisfondamento a protezione delle casse. Più rari i precedenti invece con l’esplosivo, usato più spesso per sportelli automatici di banche o poste, troppo pericoloso da usare in presenza abbondante di carburant

Fonte ilgiorno.it –  Articolo di Stefano Zanette – Foto il giorno.it

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