Nell’ambito di specifici controlli disposti dal Comando Provinciale di Reggio Emilia, per il contrasto dei reati contro il patrimonio, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Quattro Castella supportata da un equipaggio della Sezione Radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, l’altra notte in via Mattei a Quattro Castella ha fermato il conducente di un furgone sospettato di essere coinvolto in furti di carburante ai danni di varie stazioni di servizio del reggiano.
Il furgone trasportava un “bombolone” da 1000 litri, pieno di gasolio. La successiva perquisizione del veicolo faceva rinvenire un telefono cellulare, 8 carte magnetiche anonime, verosimilmente clonate o rubate, utilizzate presso un distributore di benzina del comprensorio ceramico reggiano, per prelevare il carburante trasportato.
Per questi motivi con l’accusa di “Utilizzo indebito di carte carburante clonate” e “accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico” i militari hanno tratto in arresto sul posto un uomo di 27 anni, residente in un comune reggiano.
In breve i carabinieri hanno accertato che l’erogazione del gasolio era avvenuta in un distributore di Scandiano grazie all’utilizzo di tessera fuel-card di proprietà di un’azienda.
In ordine agli elementi raccolti dai militari della Stazione di Carabinieri di Quattro Castella, il conducente del mezzo veniva tratto in arresto in flagranza di reato. Il furgone veniva sequestrato ed il gasolio restituito al proprietario del distributore. A termine della redazione degli atti, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Reggio Emilia a disposizione della procura reggiana.
Testo e foto da reggioreport.it
