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Il benzinaio confessa: “Non c’è stata rapina. Mi sono inventato tutto per questioni di soldi”

Il gestore di un impianto in via Albertini si è presentato in Procura: è indagato per simulazione di reato. Il suo racconto faceva acqua.

Non c’è stata nessuna rapina dal benzinaio della Baraccola che a marzo scorso aveva chiamato il 112 per farsi soccorrere ed era stato trovato in una pozza di sangue. Era tutto un bluff. E’ stato il benzinaio stesso a confessarlo in Procura, al pubblico ministero Andrea Laurino che lo ha interrogato successivamente ai fatti. II motivo sarebbe di natura economica, avrebbe avuto bisogno di denaro, ma su questo punto le indagini sono ancora in corso per chiarire meglio la vicenda. Il benzinaio, 52 anni, anconetano, gestore di un impianto in via Albertini, si è presentato in procura con un avvocato di fiducia e ha deciso di raccontare come sono andati i fatti. Un atto di sincerità per rimediare alla grossa balla che si era costruito in un momento di debolezza personale. La Procura ne ha preso atto e ora chiuderà il fascicolo che aveva aperto a carico di ignoti per rapina aggravata e ne aprirà uno per simulazione di reato a carico del benzinaio. La vicenda, per come si era configurata in un primo momento, aveva destato scalpore ad Ancona dove si era paventata la presenza di rapinatori pronti a tutto per rapinare, armati di coltello, chi lavora. Era la notte del 20 marzo, alle 3, quando il benzinaio aveva chiamato i soccorsi raccontando di una rapina e di essere rimasto ferito al collo e di aver perso sangue. L’aggressione, come aveva riferito lui stesso ai carabinieri del Norm della Compagnia di Ancona, era avvenuta attorno alle 22 del giorno prima, il 19 marzo, gli aveva fatto perdere i sensi per almeno 5 ore. Soccorso da una ambulanza della Croce Rossa era stato portato in ospedale per le cure. I medici gli avevano riscontrato due tagli al collo, non profondi per fortuna, chiusi con dei punti di sutura

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di Marina Verdenelli – Foto ilrestodelcarlino.it

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