NewsRassegna StampaRubrica del commercialista

Agenzia delle Entrate: regole tecniche per i Pos

Arrivano le Regole tecniche per il credito d’imposta sulle commissioni bancarie relative ai pagamenti con i Pos.

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 6 agosto 2021, del direttore Enrico Maria Ruffini, previsto dal comma 10 dell’articolo 11-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 ha definito le regole tecniche per il collegamento tra sistemi che consentono forme di pagamento elettronico e strumenti di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica alle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri.

Credito d’imposta sulle commissioni bancarie per i Pos

L’articolo 11-bis del Dl n. 73/2021, infatti, è intervenuto con una doppia modifica, inserendo per il credito d’imposta sulle commissioni bancarie, un nuovo comma 1-ter nell’articolo 22 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 convertito dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157  e aggiungendo il nuovo articolo 22-bis relativo al bonus per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronico e per il collegamento con i registratori telematici.

Modifiche al decreto-legge n. 124/2019

La modifica, nel dettaglio, prevede, rispettivamente:

  • un aumento al 100% del credito d’imposta riconosciuto agli esercenti attività di impresa, arte o professione, per le commissioni maturate tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di consumatori finali e che adottano strumenti di pagamento elettronico collegati a strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, che ne garantiscono inalterabilità e sicurezza (articolo 2, comma 3, Dlgs n. 127/2015), ossia i registratori telematici, o strumenti di pagamento evoluto che consentono di assolvere agli obblighi di memorizzazione e di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri (articolo 2, comma 5-bis, Dlgs n. 127/2015);
  • il riconoscimento di un credito d’imposta per un massimo di 160 euro agli esercenti attività di impresa, arte o professione che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di consumatori finali e che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati agli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi (credito utilizzabile anche a fronte delle spese di convenzionamento ovvero alle spese sostenute per il collegamento tecnico tra tali strumenti).

Specifiche tecniche

Il nuovo provvedimento dà attuazione all nuove disposizioni introdotte dal più volte citato dl n. 73/2021 e definisce le regole previste per il collegamento tra Pos e registratori telematici, specificando che i requisiti tecnici individuati sono quelli stabiliti al paragrafo 2.1 dalle specifiche tecniche del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, in cui, tra l’altro, è evidenziato che le interazioni tra le componenti principali del registratore telematico e le componenti per il trattamento dei pagamenti elettronici devono essere realizzate in modo da assicurare il livello più elevato possibile di continuità operativa delle funzioni del modulo fiscale.

Ulteriori modalità tecniche

Ulteriori modalità tecniche di collegamento tra i suddetti strumenti potranno essere stabilite con successivi provvedimenti direttoriali.

Fonte lavoripubblici.it 

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio