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Benzina e diesel a 1,5 euro al litro: tutti in coda a San Marino

Code ai distributori di San Marino. Sono ricomparse da un po’ di giorni. Da quando i prezzi della benzina e del gasolio sono calati rispetto a quelli italiani. Con turisti e riminesi in fila sul Titano per il classico pieno di carburante.

Tutti in coda

«È così – spiega la titolare del distributore di via Serrone a San Marino –, il via-vai di auto è continuo e in alcune fasce orarie si creano delle vere e proprie file. Con turisti che salgono perfino dalla Riviera. Oggi, ad esempio, un litro di benzina, su indicazione delle compagnie petrolifere, è fissato a 1,549 euro, mentre un litro di gasolio a 1,559, sia al servito che al self service. Sicuramente meno che in Italia. Vorrei però precisare che adesso è così: a luglio, invece, i prezzi erano decisamente più alti anche qui da noi: ad esempio il 27 eravamo su 1,649 euro al litro sia per il gasolio che per la benzina, mentre l’8 stavamo, addirittura, a 1,779 euro per un litro di gasolio e 1,849 per un litro di benzina».

Confine Rimini

Cifre alte per il Titano, impazzite per l’Italia, se pensiamo che a Rimini, in quel periodo, si “girava” con pieni di carburante da oltre 2 euro al litro. Spiega Alberto Semprini, presidente della Figisc Confcommercio, il sindacato dei gestori delle pompe di benzina della provincia di Rimini: «Il problema italiano è che noi, rispetto a San Marino, abbiamo le accise. Che pesano sul prezzo finale, nonostante i 30,5 centesimi di riduzione introdotti dal governo Draghi, con scadenza a settembre, salvo proroga. Non bisogna, infatti, dimenticare che questo balzello c’è ancora ed è pure bello pesante: 47 centesimi più Iva per la classica accoppiata “tassa su tassa”. Immaginate cosa sarebbe se questa accise venisse tolta! I prezzi alla pompa, che oggi sono su 1,71 euro al litro per il gasolio e 1,76 al litro per la benzina, precipiterebbero intorno a 1,18 euro al litro. Una festa per gli automobilisti, un dramma, invece, per il governo perché causerebbe il prosciugamento delle casse statali». Insomma, ecco spiegato il perché di questa forbice sempre molto aperta rispetto a San Marino.

Che prezzi

Distributore che vai, prezzo sorprendente che trovi. Fino a scendere sotto 1,5 euro al litro. Come nel caso del benzinaio di via del Passetto a Fiorentino: «Oggi (ieri ndr) – ci dice il gestore – siamo col gasolio a 1,495 euro al litro e con la benzina a 1,545 euro al litro, sia al servito che al self. E abbiamo code alle pompe, con auto anche italiane». Dunque, siamo intorno ad una media di 1,5 euro al litro. Conferma il titolare della pompa della strada delle Moricce ad Acquaviva: «Il diesel lo vendiamo ad 1,589 euro al litro e la benzina ad 1,579 euro, sul servito: per il self service, invece, siamo ad 1,549 euro per la benzina e 1,559 euro per il diesel. Italiani? Certo che ci sono, le code che si creano sono anche per la presenza di turisti che arrivano da Rimini per fare il pieno». Zona che cambi, prezzo simile che trovi, come al benzinaio nei pressi del campo sportivo: «Diesel a 1,597 euro al litro, benzina a 1,599 euro». Ma c’è anche chi fissa il prezzo intorno ad 1,6 euro. «Il gasolio lo vendiamo a 1,699 euro al litro e la benzina ad 1,609 euro, sia al servito che al self», dice il benzinaio di strada dei Censiti a Serravalle. «Siamo su 1,589 euro al litro per il diesel e 1,599 euro per la benzina, al self service; per il servito, invece, ci voglionio 21 centesimi in più», rilancia il collega di via Luglio a Borgo Maggiore.

Fonte corriereromagna.it –  Articolo di Carla Dini

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