La “non conformità” era dovuta al punto di infiammabilità della miscela, il cui valore rilevato (45 gradi) era inferiore ai 55 gradi previsti.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito dell’intensificazione delle attività volte al contrasto alle frodi nel settore delle accise, hanno sequestrato, presso un distributore di carburanti di Giarre, un serbatoio contenente oltre 2.600 litri di gasolio “DIESEL HIQ” destinato all’autotrazione, le 4 colonnine di rifornimento e le relative 8 pompe di erogazione ad esso collegate.
In seguito alla raccolta di campioni di prodotto, i militari della Compagnia di Riposto hanno condotto un’analisi sulla miscela e i risultati hanno rivelato che il gasolio non era conforme ai requisiti specifici previsti dalla normativa in termini di sicurezza e qualità del prodotto.
In particolare, la “non conformità” era dovuta al punto di infiammabilità della miscela, il cui valore rilevato (45 gradi) era inferiore ai 55 gradi previsti.
Tale difformità, sebbene non immediatamente problematica per i motori delle autovetture, avrebbe potuto produrre effetti negativi nell’uso prolungato, oltre a comportare un aumento delle emissioni di gas di scarico al di sopra dei limiti previsti dalle normative europee a tutela dell’ambiente.
Il rappresentante legale della società è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio e miscelazione non autorizzata.
Fonte libertasicilia.it